Chinellato, centimetri e gol al servizio della Reggiana

Il giovane attaccante, classe 1991, si presenta: grande forza fisica e voglia di far bene.
16.07.2010 11:30 di Damiano Reverberi   vedi letture
Fonte: L'Informazione di Reggio - www.linformazione.com
Matteo Chinellato, campione d'Italia Primavera col Genoa
Matteo Chinellato, campione d'Italia Primavera col Genoa

Un campione d’Italia al servizio dei granata e che, nonostante i soli 18 anni, dimostra grande maturità e voglia di emergere. Matteo Chinellato, da mercoledì sera, è un giocatore della Reggiana, occasione da sfruttare appieno per rispettare le promesse che lo vogliono come attaccante di sicuro interesse per il panorama nazionale. Bravi Fontanesi, Corsi e Lancetti ad assicurarselo, sfruttando il canale preferenziale con il Genoa.

Chinellato, è soddisfatto di essere arrivato a Reggio?
“Più che soddisfatto, contentissimo”.

Perché ha scelto la squadra granata?
“Ha dimostrato di volermi già ad inizio Giugno, io non ho accettato subito perché volevo guardarmi intorno, ma alla fine ho deciso così e, ripeto, sono entusiasta”.

La presenza di qualche ex giocatore della Fiorentina, squadra dove ha militato fino a gennaio 2010, ha fatto preferire la Reggiana ad altre mete?
“No, non è stato un fattore determinante: certo è che Arati mi ha parlato benissimo della sua città, dicendomi che c’è tanta gente che segue la squadra con passione e che il Giglio è bellissimo”.



Molti, probabilmente, non la conoscono: che tipo di attaccante è?
“Sono una prima punta, alta 190 cm per 85 kg: sono forte di testa e calcio bene con entrambi i piedi. Nonostante la mia altezza faccio parecchio movimento”.

Preferisce uno schieramento con una o due punte?
“Ho giocato col trequartista alle spalle, a volte anche con due, ma non è un problema: credo di poter giocare anche in coppia con un altro attaccante”.

Che esperienza è stata quella col Genoa?
“Sono stati cinque/sei mesi stupendi, mi sono trovato bene con l’allenatore e con tutto l’ambiente, segnando una dozzina di gol in quindici gare: spero di poter essere, un domani, il centravanti titolare della prima squadra, non prima d’aver fatto bene con la Reggiana”.

Amedeo Mangone, suo nuovo tecnico, ama lanciare i giovani: che ne pensa?
“Credo che non ci sia niente di meglio per poter cominciare col piede giusto: ho solo 18 anni, spero di fare bene”.