Crociati Noceto, il digi Ravasi: "La Lega Pro ha regolamenti che gli fanno perdere valore"

La notizia era nell'aria, da ieri è una certezza: i Crociati Noceto non disputeranno il prossimo campionato di Seconda Divisione. Dopo due salvezze consecutive la seconda squadra professionistica di Parma ha rinunciato a disputare il torneo per la terza volta consecutiva.
Lo ha confermato il dg dei nocetani Giuseppe Ravasi, che ha spiegato i motivi per aver fatto la medesima scelta di Canavese, Rodengo Saiano e Sangiovannese. “Noi avevamo il diritto di disputare la Seconda Divisione, ma abbiamo rinunciato e abbiamo deciso di tornare nei dilettanti. Il campionato di Lega Pro è costoso e ha regolamenti che gli hanno fatto perdere valore, specie per chi lo disputa: per questo abbiamo fatto la scelta di non iscriverci - ha detto il dirigente, che non si pronuncia su quale campionato la squadra disputerà l'anno prossimo - E' chiaro che preferiremmo la Serie D all'Eccellenza ma sarà la Lega Nazionale Dilettanti a decidere quale campionato giocheremo: noi avendo rinunciato ai professionisti non possiamo certo farlo, così siamo nelle loro mani. Si saprà qualcosa di definitivo intorno al 15-20 luglio, non prima”.
E quindi regna sovrana l'incertezza anche riguardo i giocatori che faranno parte della rosa dei Crociati dell'anno prossimo. “In questo momento siamo in stand by: alcuni giocatori abbiamo già deciso di non confermarli, altri per noi possono restare: qualcuno ha già fatto scelte diverse, altri forse faranno altrettanto e rispetteremo le loro decisioni - ha aggiunto Ravasi - Io ho chiesto semplicemente a chi vorrei restasse, i giocatori della zona, di avere pazienza e fiducia in noi”. Tra i giocatori non confermati sicuramente il capitano Ermes Paoletti “che ha fatto una scelta di vita andando a Langhirano” e Josè La Cagnina, sceso in Eccellenza al Real Vicenza “per stare vicino alla famiglia e alla figlia appena nata”. Su Pietro Lorenzini, che si sarebbe accordato con il Colorno, invece Ravasi ha altre sensazioni: “Lorenzini ha firmato un biennale con i Crociati e decidiamo noi il suo destino”. Ravasi non esclude inoltre che qualcuno possa restare nei professionisti: “Addona, Castagnetti e Mora sono per noi confermatissimi, ma hanno le qualità per giocare in categorie superiori rispetto a quella che disputeremo, e potrebbero avere questa opportunità”.
Si ripartirà dunque, in attesa di sapere in che categoria, con un'ossatura “locale”, con punti fermi (salvo ripensamenti degli stessi giocatori) i vari Tagliavini, Miftah, Bersanelli, Berselli, Delledonne, Guareschi, Ferretti e Pietranera, ai quali comunque non mancano offerte. Via invece gli “esterni”, i vari Babbini, Donzella, Fabris, Sessi e Vignali. Altro rebus la panchina: come già noto non è stato confermato di comune accordo tra società e tecnico Marco Torresani, con lui ha fatto di recente le valige anche il vice Roberto Bucchioni, che andrà ad allenare i Giovanissimi nazionali del Parma, e così il favorito numero uno per l'eventuale panchina è l'altro vice Alessandro Barbarini, che ha già esperienze in Eccellenza e al quale due anni di professionismo hanno senza dubbio giovato parecchio.
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