Delta Porto Tolle, Favaretto: "A un nonnulla dall'impresa. Il Forlì merita la salvezza, noi speriamo nel ripescaggio"

Niente da fare per il Delta Porto Tolle: nonostante il 3-2 dell'andata la squadra di mister Paolo Favaretto cede al Forlì - nella finale di ritorno dei play-out - solo al 92' in una gara costellata di espulsioni (due per i rodigini, ben tre per i romagnoli, rosso per entrambi i portieri, ndr). Al rigore di Segato risponde Evangelisti sempre dal dischetto e in extremis arriva il gol beffa di Djuric che significa Serie D per la peggiore posizione in classifica: “Retrocessione amara, sia noi che il Forlì non dovevamo scendere - spiega Favaretto nel post partita, come raccolto dai colleghi di rovigooggi.it. - Abbiamo chiuso decimi, la Lega Pro di quest'anno è stata crudele". Sulla gara evidenzia: "E' stata caratterizzata da continui capovolgimenti, l'unica pecca quando eravamo dieci contro otto e nove contro otto essere più cinici. Abbiamo subìto un gran gol, in una delle poche occasioni concesse.

Abbiamo pagato". Sulla direzione arbitrale nessuna polemica: "L'arbitro ha preso una linea, a qualcuno non può piacere però non mi posso lamentare con l'arbitro perché ho perso". Quindi il tecnico prosegue: "Chiudiamo malamente un percorso lunghissimo, dispiace perché la salvezza c'è sfuggita, il Forlì se la merita. Siamo arrivati a un nonnulla dall'impresa, eravamo frenetici e non riuscivamo a tenere il possesso". In chiusura non mancano i ringraziamenti: "Spero nel ripescaggio, ringrazio il presidente che mi ha fatto entrare e guidare questa squadra. Se lo merita per la serietà, la programmazione e la forza economica che ha”.