Ghirelli: "Non c'è una soluzione che possa accontentare tutti"

11.05.2020 21:15 di Antonino Sergi   vedi letture
Ghirelli: "Non c'è una soluzione che possa accontentare tutti"
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è intervenuto su Rai Sport Web durante Csiamo ed ha parlato delle possibili novità riguardo il futuro della Serie C. "Sarebbe stato bello giocare però c'è un problema: noi abbiamo interrotto il campionato il 28 febbraio per mettere la salute al primo posto e tutto il resto va in secondo piano. Se il campionato non finisce non c'è possibilità di trovare un accordo riguardo la quarta promossa. Non c'è una soluzione che accontenti tutti. Se decidiamo per esempio di fare i playoff a otto, ci saranno altre venti squadre che protestano. Noi abbiamo fatto una scelta sul blocco del campionato per un valore insindacabile come la salute, se c'è qualcuno che mi dimostra che la salute è salvaguardata allora si può giocare. L'unico vero punto critico riguarda il blocco delle retrocessioni e il blocco dei ripescaggi, nel Girone B c'è soltanto un punto di distacco tra l'ultima e la penultima e non è giusto far retrocedere con questo margine minimo. L'evoluzione della scienza è così rapida che a settembre suppongo che i farmaci siano più testati rispetto ad adesso, speriamo per ripartire. In questo momento l'unico dato che mi dicono i sanitari è il distanziamento sociale, per il resto non sappiamo altro del virus. Sto soffrendo per non giocare ma nello stesso tempo non possiamo correre il rischio".

Per quanto riguarda l'ipotesi della B a due gironi. "Dobbiamo essere aperti a tutte le soluzioni possibili. Avendo partecipato all'ultima riforma della Serie C quattro anni, siamo stati l'unica lega che da sola ha deciso di cambiare trenta società: non abbiamo risolto niente. Dobbiamo ragionare a sistema, per vedere qual'è la mission, quali sono le risorse economiche per questo progetto e le regole. I presidenti hanno fatto un sondaggio dal quale è scaturita una ampia maggioranza per fare le riforme, anche qui c'è un problema: se dividiamo C1 e C2 avete idea dei ricorsi che ci saranno. Stanno per arrivare una serie di provvedimenti come la cassa integrazione".