Giudice Sportivo, ammenda per cinque società

22.05.2022 15:30 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Giudice Sportivo, ammenda per cinque società
TMW/TuttoC.com
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In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:

SOCIETA'

AMMENDA

€ 3000 PALERMO per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: 1 - nell’aver lanciato dalla curva nord all’interno del recinto di gioco alcuni fumogeni; 2 - nell’aver lanciato dalla curva nord all’interno del campo di gioco quattro fumogeni al 1° minuto ed al 20° minuto del primo tempo e al 35° minuto ed al 36° minuto del secondo tempo; 3 - nell’aver lanciato dalla curva nord alcune bottiglie di acqua e bicchieri contenenti liquido in direzione della bandierina del calcio d'angolo presso la quale si trovava l'AA, al 5° minuto del primo tempo ed al 25° minuto del secondo tempo, senza colpire alcuno; 4 - nell’aver lanciato dalla curva nord all’interno del campo di gioco due trombette in plastica al 30° minuto del secondo tempo, senza colpire alcuno; 5 - nell’aver lanciato dalla curva nord all’interno del recinto di gioco alcuni oggetti di carta in direzione dell'AA e di un calciatore avversario, senza colpire alcuno; 6 - nell’aver lanciato, al 29° del secondo tempo, dalla Tribuna laterale sud, due accendini in direzione dei calciatori avversari in fase di riscaldamento, senza colpire alcuno; 7 - nell’aver lanciato, in tre occasioni, dalla Tribuna laterale sud, bottiglie di acqua da mezzo litro piene in direzione della panchina aggiuntiva avversaria, senza colpire alcuno; Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.).

€ 1000 CATANZARO A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: 1 - nell’avere lanciato all’interno del recinto di gioco al 37° minuto circa del secondo tempo un bicchiere di birra; 2 - nell'avere a fine gara un tifoso scavalcato la rete di recinzione della curva sud, nell'essere entrato in campo e nell'essersi impossessato di un pantaloncino di gioco di un calciatore, rientrando successivamente in curva. B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per grida oltraggiose, per essere un suo sostenitore, presente nel settore tribuna palazzina distinti, al 20°minuto ed al 22°minuto del primo tempo, salito sulla barriera divisoria in vetro e per avere proferito ripetutamente parole offensive nei confronti di Istituzioni calcistiche, indirizzate al Commissario di Campo, cessando la sua condotta soltanto dopo l'intervento di uno steward. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. proc. fed., r. c.c.).

€ 500 REGGIANA per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato all’interno del campo di gioco al 3°minuto del secondo tempo, una bottiglia di acqua da mezzo litro, semipiena. 322/832 Valutate le modalità complessive dei fatti e rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S (r. proc. fed, r. c.c.).

€ 300 PADOVA per avere i suoi sostenitori, in numero di circa 500, presenti nel settore denominato "Tribuna Est", intonato cori oltraggiosi nei confronti delle Forze dell'Ordine, al 24° minuto e 25°minuto del secondo tempo. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti (r. proc. fed., r. c.c.).