Grosseto, pres Camilli: "Gubbio? In passato mi hanno infamato. Non dimentico i torti subiti..."

05.05.2015 16:30 di Sebastian DONZELLA   vedi letture
Piero Camilli
TMW/TuttoC.com
Piero Camilli
© foto di Federico Gaetano

Corsi e ricorsi storici. Il vulcanico patron del Grosseto, Piero Camilli, scalda la vigilia del match di sabato contro il Gubbio. Altro che passeggiata, per gli eugubini, invischiati nella lotta per non retrocedere, sarà una battaglia. Nonostante la salvezza in tasca, infatti, i maremmani hanno ancora il dente avvelenato nei confronti degli umbri. Vecchie ruggini risalenti al campionato di Serie B di tre anni fa, come spiega il numero uno biancorosso ai microfoni di GrossetoSport.com: "Perché mai non dovremmo compiere il nostro dovere? Non mi sono dimenticato dei torti che ci hanno fatto quelli del Gubbio in passato.

Mi riferisco all'aggressione a Magrini in tribuna ma soprattutto al comportamento tenuto dal club umbro durante il processo sportivo. In quel frangente l'arringa dell'avvocato del Gubbio fu lunga e utilizzata per infamarmi. Tra l'altro i rossoblù furono molto insistenti nel chiedere la nostra condanna, nonostante non avrebbero beneficiato in alcun modo di una nostra retrocessione a tavolino, visto che erano preceduti in classifica da Nocerina e Vicenza. Insomma, perché mai dovremmo regalare qualcosa al Gubbio?".