Iannini ricorda: "Ricordo quel gol del portiere in C che mi causò il Daspo"

04.07.2020 21:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Iannini ricorda: "Ricordo quel gol del portiere in C che mi causò il Daspo"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Gaetano Iannini, per lunghi anni colonna del Matera in Serie C ma con numerose altre esperienze tra i professionisti, ai microfoni dell'Assocalciatori ha raccontato quale è stata la sua apartita indimenticabile: "Ne ho una proprio particolare, non vedo come me la potrò mai dimenticare. Lega Pro 2: semifinale playoff contro l’Entella, noi del Casale lì da loro avevamo perso per 3 a 2, partita quella in cui aveva fatto tripletta il loro terzino destro Falcier. Anche questo tutto sommato era già un segno. Primo tempo che finisce 1 a 0 per noi, gol mangiati, il loro portiere Paroni  che arrivava dappertutto. Nel secondo tempo facciamo il secondo gol, mancavano sui 20’ alla fine e loro poi segnano, con l’arbitro un po’ generoso. Al novantesimo la decisione poi di fare un recupero assurdo, ben 7’!

Così, giusto alla fine, ultima azione, sono proprio io a calciare addosso a uno di loro, palla che esce e l’arbitro indica la nostra rimessa ma ecco lì il guardalinee che alza la bandierina, dice che è calcio d’angolo. Palla in mezzo, colpo di testa di uno di loro che va sulla traversa, carambola poi sul palo e lì c’è il loro portiere che la butta dentro. Fischio finale, 2 a 2, loro che vanno avanti e noi fuori. Dai, non è che ci fosse poi chissà quanta gente, un 2-3000 persone, vanno così le cose a Casale, certo però che nel dopo si è esagerato, tifosi in campo, tante squalifiche, anch’io ho preso un Daspo.

Capisci bene perché è una partita che non mi posso dimenticare, difficile da digerire; l’ho raccontata ma ancora sento dentro che è meglio non starci lì con la testa, meglio non approfondire, stop. Che delusione. Sì, sì, però di campionati ne ho vinti, con L’Aquila e col Matera e devo dire che in ogni caso la mia fortuna, in quest’umile carriera che ho messo assieme sin qui, è che ho sempre giocato con squadre che avevano obiettivi importanti, quasi sempre playoff e dintorni: poi si sa che per vincere decidono degli episodi, insomma anche delle sottigliezze".