Lecco, Di Nunno all'attacco: "Non farò la fideiussione per l'iscrizione in C"

28.05.2024 10:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Paolo Leonardo Di Nunno
TMW/TuttoC.com
Paolo Leonardo Di Nunno

Ennesima provocazione (?) di Paolo Leonardo Di Nunno, patron del Lecco, intervenuto ai microfoni di 'Unica Calcio Lecco' come raccolto dai colleghi de La Provincia: "Non farò la fideiussione da 350 mila euro necessaria per l’iscrizione in serie C" ha tuonato il numero uno bluceleste. "Non ho i soldi, devo pagare gli altri debiti - ha spiegato ancora Di Nunno - ho detto al Comune di Lecco di chiedere un’apertura di credito di 350 mila euro per l’iscrizione in serie C. Mi è stato risposto che proveranno a cercare un imprenditore disposto a farlo". Il patron ha anche spiegato di aver pagato, proprio ieri, i 500 mila euro degli stipendi arretrati di aprile, altra condizione fondamentale per ottenere l’accesso al campionato di Lega Pro: "Ora sto vendendo la casa che ho in centro a Milano. Nei prossimi giorni firmerò l’atto e pagherò gli stipendi e i contributi di maggio e giugno". Dopo aver dichiarato di non voler versare la fideiussione ha anche affermato: "Sono una persona seria.

I creditori aspetteranno, ma non posso fallire. Il Lecco non lo lascio in tribunale, lo lascio al Comune". E sulla trattativa con Aliberti: "Gli ho chiesto un milione, un milione e mezzo. Non deve preoccuparsi, i 2,6 milioni di debiti li pagherò io, almeno per quanto riguarda stipendi e contributi. Resterà un milione di arretrati per i lavori allo stadio. Ma è un problema del Comune: 500 mila euro restano ancora a carico mio, ma gli altri 500 mila dovrà metterli il Comune, altrimenti porto via pure i lampioni".