Marani: "Il pallone della C è arte e cultura, ricorda Firenze"

Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha commentato alla stampa presente in quel di Firenze il nuovo pallone della Serie C: "Siamo molto contenti, come Lega Pro, di presentare oggi il pallone della Serie C. Lo facciamo in una location a cui siamo affezionati, dove siamo già stati in altre occasioni. È un luogo simbolico per noi. Ringrazio l’assessora Letizia Perini per la disponibilità del Comune di Firenze. Abbiamo voluto unire questa presentazione a ciò che Firenze rappresenta nel mondo: arte e cultura. Arrivando a piedi qui, al Circolo Canottieri, abbiamo incrociato turisti da ogni parte del mondo. Siamo fortunati e privilegiati: la Lega Pro è nata a Firenze, nel 1959, grazie all’intuizione e al genio di Artemio Franchi. E da allora è sempre rimasta qui. Questo legame con la città è per noi fondamentale. Il pallone che presentiamo oggi ha dentro un po’ di Firenze, nei colori e nella sua bellezza estetica, che richiama appunto l’arte. Voglio ringraziare Decathlon e in particolare l’ufficio design per questo bellissimo oggetto. Un ringraziamento anche ai bambini dell’Africo, che ci hanno accompagnato oggi con la consueta gentilezza e disponibilità".

Il tutto è avvenuto in sinergia con Decathlon: "Siamo davvero felici di questa partnership. Oltre alla bellezza evidente del pallone, c’è un significato più profondo. Decathlon è una delle più grandi aziende sportive al mondo, presente in decine di Paesi - forse ovunque. È, come dire, una piccola ONU dello sport. E hanno scelto proprio noi per iniziare la loro avventura nel calcio italiano, partendo da ciò che più rappresenta questo sport: il pallone. Questo sarà il pallone che accompagnerà 1200 partite della stagione: campionato, Coppa Italia, Supercoppa. Sarà il protagonista in campo. Oltre alla passione per lo sport, ciò che ci accomuna con Decathlon è lo spirito di autenticità e la forte territorialità: noi siamo presenti in 60 città e 19 regioni italiane. Decathlon ha oltre 150 negozi in Italia. È una presenza capillare, come la nostra. Ci siamo conosciuti, ci siamo piaciuti e abbiamo deciso di iniziare un cammino insieme, che durerà quattro anni. Oggi è solo l’inizio: presentiamo il pallone, ma la collaborazione va ben oltre. Insieme vogliamo costruire qualcosa di più grande, coinvolgendo anche i centri Decathlon e i territori".