Montervino: "Benevento forte e completo, ma servono più certezze mentali"

Montervino: "Benevento forte e completo, ma servono più certezze mentali"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 23:45Altre news
di Laerte Salvini

Mercoledì sera, al “Donato Curcio” di Picerno, sugli spalti c’era anche Francesco Montervino. L’ex centrocampista, con un passato importante tra Napoli e Salernitana, ha seguito da vicino il match che ha visto il Benevento farsi rimontare due gol di vantaggio e tornare a casa con un solo punto. Intervistato da Il Mattino, Montervino ha analizzato il momento dei giallorossi e il cammino in un campionato che si annuncia equilibrato.

Secondo l’ex capitano azzurro e granata, la “Strega” deve crescere soprattutto sul piano mentale: "Dopo il raddoppio c’è stato un atteggiamento superficiale, leggero. La differenza tecnica tra le due squadre era netta, e nel primo tempo il Benevento lo ha dimostrato. Ma questi cali sono già capitati e possono costare caro. Alla luce dei risultati di Salernitana e Catania, non si tratta di un punto guadagnato ma di due persi. Può servire però come lezione per il futuro".

Domenica al “Vigorito” arriverà il Trapani, rivale diretta nonostante la penalizzazione: "Sarà una partita tra squadre di pari livello. La differenza è solo in classifica, non nei 90 minuti. Sarà una sfida aperta a qualsiasi risultato", ha spiegato Montervino, che non ha dubbi sulle ambizioni dei giallorossi: "Il Benevento è fortissimo, probabilmente più completo rispetto agli scorsi anni. Carli ha costruito una rosa con calciatori vincenti, e se servirà a gennaio si potrà ancora intervenire. La società ha fatto scelte sagge, dando fiducia al direttore e ad Auteri".

Un passaggio è stato riservato anche ai singoli: "Maita è un giocatore straordinario, insieme a Capomaggio è tra i più forti del girone. Ma non deve fare il regista: non è un Pirlo, è più un De Rossi, uno che sa aggredire e recuperare palla. A Picerno mi aspettavo che il palleggio fosse affidato a Talia, ma solitamente con Maita gioca Prisco". Quanto alla lotta promozione, Montervino non ha dubbi: "La Salernitana è la più forte, anche se partita in ritardo. Attenzione al Casarano, che ha investito tanto, e al Crotone, che può dire la sua. In Serie C si vince con esperienza, conoscenza della categoria e uomini che sappiano fare gruppo".