Monza, Cattaneo: "Magari prendessimo un altro Gasbarroni..."

Monza, Cattaneo: "Magari prendessimo un altro Gasbarroni..."TMW/TuttoC.com
Davide Cattaneo
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
venerdì 7 dicembre 2012, 10:20Altre news
di Valeria DEBBIA

Il Monza viene da quattro partite senza prendere gol: sono ben 432 minuti che la rete dei biancorossi resta inviolata. Il difensore dei brianzoli Davide Cattaneo - punzecchiato in merito da Monza-News.it - afferma: "E' cambiato il vento. Prima lasciavamo una o al massimo due palle-gol agli avversari e questi riuscivano a segnare. Adesso invece o le tirano fuori o arriva la parata importante di Paolino Castelli. Noi abbiamo sempre lavorato bene durante la settimana, soprattutto sulla fase difensiva. Siamo migliorati, ma in linea di massima abbiamo sempre concesso poco, a parte a Savona. Ora anche la fortuna è dalla nostra parte".

L'aria che si respira nello spogliatoio è la convinzione di poter raggiungere e stabilirsi in zona play-off? "L'aria che noi respiriamo nello spogliatoio è la convinzione di essere un bel gruppo, con giocatori validi e forti che in ogni partita vanno in campo per vincere - spiega l'esperto giocatore. - Poi sappiamo che è difficile partire con una penalizzazione di quattro punti - che a breve aumenterà - e che ciò significa dover fare due vittorie in più rispetto a quelle davanti a noi. L'obiettivo è quello e a fine anno vedremo dove saremo arrivati".

La squadra biancorossa dipende evidentemente da quello che è oramai diventato a tutti gli effetti il suo leader, il fantasista Andrea Gasbarroni e Cattaneo ne è consapevole, visto che ridendo conferma: "Se ne prendiamo un altro... Preferisco averne due che uno solo, anche se ci basta. Lo abbiamo sempre detto: gli vogliamo un bene dell'anima e siamo tutti disposti a correre per lui anche 180 minuti, ma l'importante è averlo. Per noi è fondamentale, come lo sarebbe in qualsiasi squadra in questa e in altre categorie". Il difensore confessa che anche in allenamento è difficile confrontarsi con lui: "Per fortuna, nelle categorie in cui ho giocato io, ne ho incontrati pochi a livello di Andrea. Già giocare contro di lui in allenamento è quasi impossibile: ti fa impazzire la velocità con cui accelera dopo il dribbling, ma anche la capacità che ha di nasconderti la palla".

Tolto Gasbarroni, in fase realizzativa il Monza dimostra ancora qualche difetto. Cattaneo in tal senso sottolinea: "Sarebbe scontato dire che ai nostri attaccanti manca un pizzico di cattiveria, quindi dico pizzico di fortuna. Ho visto tanti attaccanti nella mia carriera toccare la palla con lo stinco e fare gol, mentre i nostri calciano bene e finiscono per trovare il miracolo del portiere o il palo o la traversa. Spero che giri loro meglio a livello di fortuna: che riescano a fare gol di ginocchio, di spalla, di schiena... Darebbe loro fiducia: più segni, più prendi il vizio e ti abitui a segnare".

Uno dei gli avanti biancorossi, Giovanni Laraia, proprio domenica contro il Santarcangelo ha commesso alcuni errori, che lo avevano poi destabilizzato al termine della gara. Un fatto che oramai è superato: "Johnny è un tipo tosto: è uno che ci crede e ci tiene - evidenza Cattaneo. - Tutti i giovani sono così: ci trasmettono entusiasmo, mentre noi cerchiamo di contraccambiarli con la nostra esperienza. Ha avuto uno sfogo dovuto alla sua emozione personale, ma soprattutto al dispiacere di non aver dato il contributo che avrebbe voluto dare. Gli è passato subito ed è già in campo più forte di prima. Pronto a vincere domenica".

Già, domenica. Per i brianzoli si prospetta la lunga trasferta di Milazzo, una squadra che le statistiche ricordano non aver ancora vinto in questa stagione: "La legge dei grandi numeri dice questo: prima o poi arriverà anche per loro, ma speriamo che sia "poi" - ironizza il difensore. - Dipende tanto da noi: dovremo andare in campo con la determinazione giusta più che con la tecnica o la tattica. Dobbiamo pensare che questi tre punti dobbiamo strapparli con le unghie e coi denti. Da quello che sappiamo il campo non sarà dei più belli e probabilmente pioverà. Sarà una partita maschia: dobbiamo andare con lo scudo e l'elmetto a fare battaglia da veri gladiatori".

Cattaneo è uno dei pochi rimasti della vecchia guardia: dopo otto stagioni in Prima Divisione, lo scorso campionato si è ritrovato a retrocedere e confessa di aver vissuto malissimo l'esperienza: "Ho sofferto tanto, perché credevo nella salvezza. Purtroppo nella partita stregata col Pisa abbiamo preso un gol incredibile. Mi ero avvilito, anche se per come era andata la stagione ce lo siamo meritati. Non abbiamo mai fornito grossa continuità, però non eravamo una squadra da retrocessione. Se devo parlare del gruppo dell'anno scorso in rapporto a quello di quest'anno, ci sono molte differenze. L'anno scorso si arrivava già da una retrocessione e dal ripescaggio: non c'era la freschezza e l'entusiasmo che riscontro quest'anno all'interno del nostro spogliatoio - chiosa il giocatore. - Non si era creato lo stesso legame tra i giocatori. Ora si respira un'altra aria e speriamo di respirarla fino alla fine".