Crotone, il tandem Amodio-Longo per sognare la serie B. Catania-Pescara, sfida nella sfida tra Toscano e Baldini

Entrano nel vivo i playoff del campionato di serie C e non sono mancati i risultati a sorpresa. La settimana scorsa ci soffermammo sul clamoroso tonfo casalingo del Benevento contro la Juventus NG, sconfitta che può segnare la fine dell'avventura di Gaetano Auteri sulla panchina giallorossa. "Non mi era mai capitato di non riuscire ad incidere sulla testa del gruppo, non per presunzione ma sono un allenatore che trascina e che si fa seguire. Stavolta non è accaduto, quando sono tornato non ho inciso e non siamo riusciti ad ottenere buoni risultati" ha detto il mister in una intervista rilasciata ad OttoChannel, mentre il proprietario Vigorito incassava la contestazione ingenerosa da parte di una tifoseria che, nell'ultimo decennio, ha visto due volte la A proprio grazie agli investimenti della società. Che futuro ci sarebbe senza Vigorito al timone? Si ponessero questa domanda tutti i supporters giallorossi che, pur comprensibilmente delusi per l'1-5, dovrebbero invece rendersi contro che - in tempi di crisi economica - avere una proprietà così solida è comunque sinonimo di garanzia. Poi sul campo si può vincere e si può perdere: bisogna accettarlo e fa parte del gioco.
Tornando alle ultime gare, prosegue il percorso di AtalantaU23, Giana Erminio, Vis Pesaro (onore però ai tifosi dell'Arezzo, una gran bella coreografia a tema "dodicesimo uomo") e Pescara, con l'effetto Adriatico che consente di sbrigare l'insidiosa pratica Pianese in meno di 20 minuti. E ora la super sfida contro il Catania, due blasonate che meriterebbero palcoscenici differenti e che senza dubbio daranno spettacolo. E sarà una vera e propria partita nella partita tra due allenatori vincenti e d'esperienza. Toscano, su sponda etnea, è "mister promozioni" e conosce la categoria come le proprie tasche, Baldini ha già fatto un'impresa a Palermo e ha ribadito più volte di credere fortemente nel salto di categoria. Alle sue spalle c'è un dirigente di spessore come Foggia, uno dei migliori della Lega Pro e un professionista ancora molto giovane, ma che ha già stravinto a Benevento dimostrando di saper ottimizzare il budget a disposizione senza fare spese folli. Passa anche il Crotone, cui basta lo 0-0 con la Juventus NG che veniva data da qualcuno addirittura come la super favorita. E proprio sui rossoblu ci vogliamo soffermare. In regular season lo 0-4 con l'Avellino sembrava preludio a un ribaltone tecnico, invece la società mantenne lucidità ed equilibrio ritenendo che Longo fosse l'uomo giusto e che fosse soltanto questione di tempo. I fatti hanno dato ragione alla proprietà, visto che il mister ha saputo bissare le ottime cose fatte a Picerno regalando agli sportivi crotonesi un girone d'andata quasi a livello delle prime due della classe. E bravo anche il ds Amodio, uno che ha dimostrato di non soffrire le pressioni della grande piazza e di saper gestire al meglio i momenti di difficoltà. Un tandem affiatato e di livello che ora proverà a tirar fuori il massimo dall'organico nel doppio confronto con la FeralpiSalò.
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