Nocerina, i precedenti con il Cosenza

La Città. Capoluogo di Provincia ha circa 70mila abitanti detta anche "Città dei Bruzi" e nota anche come Atene della Calabria per il suo ricco passato culturale tra cui spiccava l'Accademia Cosentina che era la seconda del Regno di Napoli e una delle prime accademie fondate in Europa.
La Storia. Le origini del calcio a Cosenza risalgono al 1914 quando fu fondata la Società Sportiva Fortitudo con colori verde-blù per poi cambiare denominazione negli anni venti in Calcio Cosenza e nel 1927 anche i colori sociali negli attuali rosso-blù in onore del Genoa campione d'Italia in quella stagione. Nella stagione 2002-03 in seguito alla retrocessione in C1 segue anche il fallimento per dissesto economico e per decisione della Covisoc e della Figc viene cancellata l'affiliazione alla FIGC. Il calcio a Cosenza ricomincia l'anno successivo dalla Serie D con la nuova società denominata Cosenza Football Club. Ma nel 2004 il Cosenza Calcio 1914 grazie a numerosi ricorsi riottiene l'affiliazione alla FIGC e viene iscritto in Serie D cosicchè Cosenza si trova con due squadre calcistiche nella stessa stagione. Nella stagione 2005-06 viene dichiarato il fallimento del Cosenza Calcio 1914 Spa che non potrà iscriversi al campionato e la Fortitudo Cosenza cambia denominazione in A.S. Cosenza Calcio Spa. Vengono disputati due campionati in serie D di cui nel secondo perde i play off contro il Siracusa. Nel 2007 L'A.S. Cosenza Calcio non viene iscritta al campionato e ne viene dichiarato il fallimento per poi comprare il titolo sportivo del Rende Calcio che cambierà denominazione in Fortitudo Cosenza, l'attuale società che in quest'anno ha la sua fondazione. Nella stagione 2007-08 vince il campionato di serie D e l'anno successivo cambia denominazione in Cosenza Calcio 1914. Nella sua storia calcistica è approdato più volte in serie B: nel dopoguerra, nei primi anni 60 e l'ultima volta nel 1988 quando vi rimase per 14 anni intervallato da una sola stagione in C1. Il periodo peggiore è stato senz'altro quello post fallimento tra il 2003 e il 2007 quando il calcio a Cosenza ha faticato un pò a ritrovare le forze e le sinergie giuste per ripartire. Nella passata stagione, da neopromossa, è arrivata 12a nel campionato di Prima Divisione girone B.
I Precedenti. tra Nocerina e Cosenza ci sono 28 precedenti con i cosentini in netto vantaggio nel computo totale delle vittorie: 14 a 6 mentre 8 sono i pareggi. In casa la Nocerina ha vinto 5 volte, perso 3 e pareggiato 6. L'ultima vittoria al San Francesco risale alla stagione 1986-87 di serie C1, vittoria netta per 3-0. L'ultima sconfitta invece è sella stagione 1984-85 (2-3) sempre in C1 mentre l'ultimo pareggio è più recente 0-0 nella stagione 2007-08 nel campionato di Serie D girone I.
La Squadra. Allenatore: a partire dall'ottava giornata il nuovo allenatore del Cosenza è Mario Somma che prende il posto di Paolo Stringara. Somma ha incominciato ad allenare nel 1997 alla guida del Pro Cisterna, poi nella sua lunga carriera ha visto anche le piazze di Potenza, Cavese, Arezzo, Empoli e tante altre per finire l'anno scorso con la Triestina. Ora la nuova avventura col Cosenza con cui però il debutto non è stato felice perdendo nel posticipo di lunedì in casa col Benevento. Il suo modulo di gioco è il 4-2-3-1. Portieri: In porta c'è l'esperto Giancarlo Petrocco (33) ex di Cavese e Paganese, è arrivato a Cosenza a gennaio dell'anno scorso. Suo vice è Francesco De Luca (20) ex Rosarno ma in rosa ci sono anche Ameltonis (23) del Rosarno e l'ex rossonero Antonio Galeano (21). Difensori: i centrali sono l'argentino Raimondi (33) proveniente dal Perugia, nella sua carriera anche Gallipoli e Pisa (4 presenzein B), e Musca (25) insieme a Raimondi nel Pisa in B. Sulle fasce giostrano di Di Bari (27) ex Taranto che può giocare anche centralmente e Fanucci (31) ex Livorno sulla destra come anche Ungaro (23) ex Taranto. Completano il reparto Coletti (26) ex Foggia e Pescara, e l'ultimo arrivato il brasiliano Wagner (21). Centrocampisti: zona nevralgica affidata a De Rose (23) da sempre con la maglia rossoblù e l'ex nazionale Stefano Fiore (35) cosentino di nascita con lui anche suo fratello, meno noto, Adriano (30) in B coi rossoblù nella stagione 2000-01. Poi ci sono anche Roselli (26) ex Arezzo e Ravenna, e Andrea Giacomini (23) proveniente dal Rimini. Completano il reparto Mattia Gagliardi (17) e Alessandro Bernardi (23). Attaccanti: come il per il centrocampo anche l'attacco ha esperienza da vendere con l'ex rossonero Fabio Mazzeo (27), Raffaele Biancolino (33) ex Avellino (in B) e Juve Stabia, Daniele Degano (28) ex Piacenza l'anno scorso in B col Crotone e Davide Matteini (28) in A con Empoli e Parma l'anno scorso al Rimini. Con loro due giovani promettenti di proprietà Juventus: il marocchino Oussama Essabr (21) presenze con Vincenza (B) e Arezzo (C1) e il somalo Ayub Daud (20) l'anno scorso al Lumezzane. Completa il reparto il montenegrino Nikola Olivieri (23) ex Sambenedettese. L'età media del Cosenza supera i 26 anni (26,13).
Statistiche. Il Cosenza è attualmente al centro della classifica in 9a posizione con 10 punti grazie a 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte equamente distribuite tra gare interne e quelle esterne. Viene da due sconfitte consecutive che gli hanno fatto perdere prima l'imbattibilità esterna (2-0 a Barletta) e lunedì nel posticipo col Benevento quella interna (1-2). Ha realizzato 6 gol e subito 7. Dei gol realizzati 2 sono avvenuti su rigore uno realizzato da Fiore Stefano e l'altro da Mazzeo, 3 invece sono arrivati grazie ad autorete degli avversari ed uno solo su azione. Mentre di quelli incassati 4 sono stati su azione (di cui 2 con gol dalla distanza) e 3 da calci piazzati di cui uno su rigore e 2 da punizione-assist. In porta Petrocco supera abbondantemente la sufficienza con 6,44 mentre in difesa pesa il 4,5 di domenica scorsa a Di Bari che lo fa scendere sotto la sufficienza come del resto tutto il reparto che trova con un 6 pieno solo Ungaro e Wagner che però hanno pochi minuti giocati. Il meglio fin'ora il Cosenza l'ha mostrato a centrocampo con Fiore Stefano (6,50 in 3 presenze) e Bernardi (6,550 in 2 presenze) che risultano i migliori del Cosenza. Bene anche De Rose e Fiore Adriano con 6,25 a testa mentre al di sotto della sufficienza ci sono Giacomini (5,86) e Roselli (5,71). In attacco, il reparto che più sta deludendo con un solo gol da azione da gioco, si salva solo Olivieri con un 6 per i pochi minuti disputati fin qui. Mentre stanno deludendo tanto Biancolino (5,38) - il peggiore dei suoi - e Mazzeo (5,44). Di poco migliore la media di Matteini (5,50). Valutazioni basse anche per Daud (5,60), Degano (5,80) ed Essabr (5,80). I giocatori più volte sostituiti sono Mazzeo, Daud, Matteini e Coletti (3 volte) mentre quelli che sono subentrati più volte sono Roselli (4), Essabr e Daud (3). Il più ammonito risulta Giacomini (4) poi Raimondi e De Rose (2) mentre 5 sono già le espulsioni tra le fila dei cosentini: Di Bari, Raimondi, Giacomini, Degano e Matteini.
Ultime News. Allo squalificato Di Bari si aggiungono le assenze per infortunio di Bernardi, Ungaro e i fratelli Fiore.
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