NOTIZIA TC - Niente Assemblea prima del 9? Parte dei club accusa Ghirelli

03.06.2020 14:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
NOTIZIA TC - Niente Assemblea prima del 9? Parte dei club accusa Ghirelli
TMW/TuttoC.com

Continua il botta e risposta tra il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e i club che hanno richiesto l'Assemblea della terza serie prima del Consiglio Federale della FIGC. Oggetto del contendere, al momento, la data dell'Assemblea stessa che, per regolamento, può essere convocata, come minimo, una settimana dopo la richiesta. E visto che quest'ultima risale al 1^ giugno, i club speravano che l'incontro si potesse tenere, in forma telematica, nella mattina di giorno 8, poche ore prima del Consiglio Federale. Troppo tardi, invece, per giorno 7, nel quale si potrebbe svolgere solo una riunione informale.

Secondo quanto raccolto da TuttoC.com, il numero uno della Lega Pro, nella giornata di ieri, ha risposto ai team spiegando loro che non vi è la materiale possibilità di svolgere correttamente le due riunioni nello stesso giorno. Di parere opposto gran parte dei club che avevano richiesto l'Assemblea e che hanno accusato Ghirelli, in un'altra lettera, di non voler convocare l'Assemblea.

Chiedendo anche chiarimenti in merito all'ultimo Direttivo dal momento che sarebbe stata effettuata una votazione (quella su promozioni delle prime e retrocessioni delle ultime) senza prima la convocazione dell'Assemblea. E in contrasto, secondo i club sul piede di guerra, da quelle che sono le disposizioni dell'UEFA che chiederebbe la disputa di playoff e playout a tutti i club coinvolti, evitando promozioni e retrocessioni dirette.

Un caso finito addirittura sulla scrivania del Ministro dello Sport Spadafora e su quella del presidente del CONI, Malagò. Parte dei club di C in questione, infatti, ha inviato una diffida per non permettere alla FIGC di prendere decisioni sulla Lega Pro prima dello svolgimento dell'Assemblea. Con quest'ultima tutta ancora da convocare e nella quale si prospetterebbe anche la richiesta di sfiducia al presidente Ghirelli. Una guerra a colpi di carte bollate, al momento, ma che si annuncia senza esclusione di colpi.