Pintori: "Mi manca il Benevento. Rimpianto Serie B..."

Pintori: "Mi manca il Benevento. Rimpianto Serie B..."TMW/TuttoC.com
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giovedì 13 marzo 2014, 16:00Altre news
di Nicolò SCHIRA

Diciotto reti in cinquantadue incontri in maglia giallorossa hanno contribuito a far sbocciare un forte amore tra Andrea Pintori e la tifoseria del Benevento. Non solo questo, però, gli ha permesso di entrare nel cuore della gente. Il folletto sardo, nell’esperienza vissuta nel Sannio, ha reincarnato con esattezza il prototipo di calciatore che il popolo di questa città ama, ovvero colui che esce dal campo con la casacca impregnata di sudore. Pintori, però, non è stato solo a Benevento. Nel corso della sua carriera ha vissuto un’esperienza anche a Pisa e da doppio ex ha presentato l’incontro di domenica tra giallorossi e nerazzurri ai colleghi di OttoPagine: “Mi aspetto una bella partita, come tra l’altro è sempre stata. Quando giocavo nel Benevento ho avuto modo di affrontare i toscani e fu una vera e propria battaglia. L’Arena, tra l’altro, è veramente un’arena. Lo stadio è molto bello e i tifosi nelle grandi occasioni lo rendono una vera e propria bolgia. Per fortuna nel calcio i supporters non giocano…”. Sul Benevento, Pintori la pensa così: “Lo seguo sempre perché mi è rimasto nel cuore. La stagione attuale dei giallorossi penso sia a due facce. Con Carboni i risultati erano altalenanti, mentre con Brini le cose sembrano sistemate. Questo campionato è un vero e proprio punto interrogativo, perché in pochi punti ci sono tante squadre. I discorsi relativi alla promozione saranno aperti fino all’ultimo. A Pisa il Benevento dovrà scendere in campo come ha fatto nelle ultime partite, con tanta fame e voglia di portare a casa punti preziosi. Ci sono tutte le possibilità per un exploit, ma occorrerà battere una squadra che non lascerà nulla al caso”.

Le esperienze vissute in Toscana e nel Sannio sono state comunque importanti per la carriera di Pintori: “In nerazzurro ho vissuto una stagione travagliata, dove ci siamo salvati ai play out ma che comunque ha regalato soddisfazioni. Per me non è stata positiva, dato che nel girone di ritorno mi infortunai al metatarso. A Pisa ho lasciato un bel segno perché ho giocato per la maglia fino all’ultimo, come tra l’altro ho fatto a Benevento. L’esperienza in giallorosso la porterò sempre nel cuore, soprattutto per l’affetto che mi ha dimostrato la gente. Mi manca tanto segnare al Vigorito e in modo particolare sotto la Curva Sud. Ai tifosi va il mio più grande saluto. Gli auguro a tutti di raggiungere quella tanto sognata categoria. Loro lo meritano davvero tanto”. Il folletto sardo ora veste la maglia del Sora in serie D: “E’ stata una scelta inaspettata perché il mio intento non era quello di finire tra i dilettanti. Purtroppo la colpa è stata di tante persone, soprattutto del mio ex procuratore Peppe Accardi che mi ha messo in questa brutta situazione. Quando ero a Benevento mi illuse dicendomi che c’erano diverse squadre di B pronte a prendermi. Desideravo tanto giocare tra i cadetti e sbagliai anche io a non scegliere il cuore. Se avessi l’occasione di tornare indietro non farei mai una scelta del genere. Spero di tornare al più presto tra i professionisti. L’unico mio rimpianto è quello di non aver mai giocato in serie B. Per quello che ho dato in campo penso che me lo sarei meritato…”.