Pontedera, le scuse di Della Latta nel post derby

I derby sono sempre gare a sè, e le emozioni e le sensazioni provate in quei 90' non sono paragonabili a quelle provate in altre partite. E se il derby lo perdi, è comprensibile perdere le staffe e lasciarsi andare a gesti inconsulti di cui poi a mente fredda ci si pente, esattamente come è accaduto al centrocampista del Pontedera Simone Della Latta, che a margine del match contro il Pisa è stato al centro di un parapiglia con il tecnico dei nerazzurri, Rino Gattuso, reo, secondo il calciatore, di aver tirato in campo un secondo pallone per disturbare un'azione offensiva granata (fatto realmente accaduto, ma commesso da un altro componente della panchina pisana, poi multato proprio da Gattuso). Ma proprio il classe '93, nel rispetto dello "Stile Pontedera”, secondo il quale disciplina, umiltà e rispetto vengono prima di tutto, ha contattato la redazione dell'emittente tv pisana 50 Canale per rilasciare un’intervista, ripresa da tuttopisa.it, attraverso la quale si scusa con l'allenatore avversario:
“C’è stato un battibecco tra me e l’allenatore del Pisa, perché all’ultimo secondo era arrivato un pallone in campo e credevo fosse stato lui a lanciarlo. Vuoi per la stanchezza, l’adrenalina, la voglia di recuperare comunque mi sono lasciato andare. C’è stata una breve discussione e non pensavo che diventasse così un caso. Volevo chiedere scusa a Gattuso, non era mia intenzione offendere. Lui, essendo stato calciatore, lo sa meglio di me che a volte l’adrenalina fa brutti scherzi. Pensavo fosse stato lui ed infatti ero rimasto molto sorpreso, non ci volevo credere. Parliamo di un campione del mondo non di un tecnico qualsiasi. Da parte mia non volevo creare polemiche, ma a caldo mi sono lasciato andare. Spero che le mie scuse arrivino al tecnico”.
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