Catania, Toscano: "Sturaro pronto per giocare, non credo al turnover"

Catania, Toscano: "Sturaro pronto per giocare, non credo al turnover"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 16:45Primo piano
di Marco Pieracci

Domenico Toscano, tecnico del Catania, presenta in sala stampa la gara di domani contro il Potenza, valida per il secondo turno del playoff girone: “Quando giochi partite secche, da dentro o fuori, sono tutte cruciali e importanti. Siamo stati bravi a superare il primo turno che sul piano mentale forse era il più difficile, soprattutto dovendo scrollarci di dosso questa vittoria che mancava da tanto tempo in casa. Man mano che si va avanti il quoziente di difficoltà si alza. Abbiamo affrontato recentemente il Potenza, sappiamo dove sono bravi. Hanno fatto un campionato importante come anche il Giugliano per lunghi tratti mettendo in difficoltà diverse squadre. Sarà una partita difficile anche questa, abbiamo poco tempo a disposizione per prepararla nel modo giusto, soprattutto sul piano mentale e fisico. Dobbiamo continuare a sfruttare le nostre peculiarità in questo momento, toglierci quelle zone dove possiamo fare molto meglio. Superare quest’ostacolo contro una squadra che sotto il profilo mentale ti sollecita, specialmente in un turno così ravvicinato per me è uno step importante da superare”.

“Sturaro è pronto anche per giocare dal 1′, devo fare delle valutazioni soprattutto oggi, vedendo come ne è uscito dopo 45 minuti intensi, capendo cosa serve alla squadra per passare il turno. Sono tante le valutazioni da fare, oggi è una giornata di full immersion per tutte le componenti, arrivando a mettere in campo la strategia giusta affinchè il Catania superi il turno”.

“Baricentro troppo basso domenica? Puoi anche essere basso ma aggressivo, coprendo la palla in ogni zona del campo, non dando la possibilità al portatore di palla di decidere dove giocare la palle e concedergli opzioni. Glieli devi togliere anche se difendi basso, in quello dobbiamo crescere. Dando meno soluzioni possibili agli avversari. Nel reparto avanzato cambieremo qualcosa in assenza di Lunetta. Tra Stoppa e Dalmonte dovrò scegliere chi sostituirà Lunetta“.

“Che bisogna fare qualcosa in più rispetto alla gara col Giugliano lo sappiamo, devi concedere quei momenti all’avversario in modo diverso. Il Potenza avrà un risultato a disposizione e farà di tutto per vincere, ci saranno momenti di arrembaggio da parte loro, momenti in cui il Potenza ti palleggerà e devi essere dentro la partita, momenti in cui tu devi far male all’avversario, devi percepire il pericolo, sapere gestire meglio i momenti. Sapendo che il Potenza ha le potenzialità per sfruttare meglio rispetto al Giugliano determinate situazioni che non devi concedere”.

“Turnover? Io non credo al turnover ma a mettere la migliore formazione per il superamento del turno, se questo significa cambiare qualcosa bene, se non devi cambiare niente perché pensi che sia la migliore soluzione idem. Non è tanto chi scenderà in campo, oggi il Catania deve sfruttare tutto l’organico a disposizione. Chi subentra determina, chi parte dall’inizio spinge fino a quando ne ha, mettendo dentro tute le qualità e caratteristiche a disposizione per tecnica, gamba, aggressività ed esperienza, ingredienti necessari per arrivare fino in fondo. C’è bisogno di tutti”.

“Celli? E’ stato bravo il ragazzo a cogliere l’opportunità. C’è stato un momento in cui era dentro o fuori dal progetto, lui è rimasto sempre applicato a dimostrarti ogni giorno che poteva dare il suo contributo. E’ stato bravo quando, una volta chiamato in causa, ha dato l’apporto che serviva in quel ruolo e in quella circostanza. Deve continuare così perchè il suo apporto sia difensivo che in chiave d’impostazione ti cambia tanto, dando anche una sovrapposizione interna ad Anastasio per il cross o creare uno contro uno, sono soluzioni che hai ritrovato con il suo impiego”.

“Jimenez deve stare sereno e tranquillo, essere conscio delle sue qualità che non sono solo tecniche. Lui deve capire questo passaggio. Io gli ho dato il consiglio di non pensare alle qualità tecniche perchè le giocate gli vengono da sole, ma pensare a quel qualcos’altro che ti può far fare la prestazione. Diventa un giocatore importante quando dà un apporto generale per 95 minuti alla squadra in fase di non possesso e possesso”.

“Il Potenza produce tanto ma la coperta è corta, perchè in questo caso devi lasciare qualcosa ed è un rischio che ti prendi. E’ una squadra che concede tanto ma porta tanti uomini dentro l’area e sopra la linea della palla. La maggior parte dei loro gol nascono da cross o duelli individuali vinti esternamente con riempimento dell’area della mezzala, dell’attaccante e della punta opposta. Se esci dalla prima pressione, loro ti concedono di giocare in faccia alla linea a quattro dei difensori. Noi dobbiamo limitare dove sono propositivi ed essere bravi quando abbiamo la palla soprattutto nella gestione, portando la squadra più avanti, facendola respirare, piuttosto che perderla subito e rincorrere. In special modo col Potenza devi essere bravo a farli correre, a palleggiarli nella prima pressione e sfruttare le tue qualità“.

“Cosa è cambiato con le palle inattive? Il crederci di più. Dopo il gol a Messina la squadra ha capito che poteva fare gol sulle palle inattive. E’ scattata la scintilla, stiamo sfruttando meglio i piazzati, i centimetri, il tempismo. In questo modo aumenta anche per i difensori la possibilità di trovare la via della rete. Ognuno dei giocatori ha capito che su palla inattiva possiamo essere pericolosi. Questo è un vantaggio da sfruttare”.

“Il Potenza recupera Felippe e Schimmenti? Altre due frecce nel loro arco, possono sfruttare caratteristiche diverse. Quella di mercoledì è una partita dove il livello di difficoltà si è alzato e superando questo step secondo me metteresti un bel mattone nel nostro bagaglio e nella nostra costruzione. Tempi di recupero di Lunetta? Da quanto emerso dagli esami strumentali è di basso grado il problema muscolare evidenziato. Credo due settimane, ma preferisco non fare ipotesi”. Lo riporta TuttoCalcioCatania.com.