Reggiana, una questione di nervi e di testa

Reggiana, una questione di nervi e di testa
giovedì 20 maggio 2010, 14:30Altre news
di Alessandro Del Grosso
fonte L'Informazione di Reggio
Anderson: "Se non affrontiamo il Pescara con la giusta mentalità sarà dura"

Riecco Robert Anderson, reduce dall’ennesimo turno di squalifica (il sesto). Tocca a lui presentarsi nella “gabbia” dei giornalisti, nel martedì che segna la ripresa degli allenamenti della Reggiana. "Pensare che prima di questo campionato non ero mai stato espulso... L’unico cartellino rosso meritato secondo me è stato quello dell’applauso all’arbitro (contro il Ravenna, ndr), sugli altri ci sarebbe qualcosa da ridire, ma ormai è acqua passata, non ne parliamo più, abbiamo una “b at tag li a” da preparare domenica contro il Pescara".

La pausa può aver fatto danni alla Reggiana ispirata vista contro la Ternana?
"Non credo, la squadra aveva bisogno di rifiatare e di recuperare qualche giocatore. E’ una questione anche mentale: se affrontiamo la partita di domenica con lo stesso piglio che avevamo contro la Ternana, le energie verranno fuori".

A proposito di giocatori da recuperare: non sarebbe male avere in campo un attaccante...
"Mi auguro che Ingari possa farcela, ci è mancato un giocatore capace di tenere palla e di far salire la squadra. Magari potrebbe rientrare anche Temelin, sarebbe un’altra possibilità".

Davvero i play off cono un campionato a parte?
"Tutto viene azzerato, anche se il Pescara ha chiuso al secondo posto e noi al quinto saranno due partite a sé, diverse da quelle del campionato. Ci sarà molta più tensione e saranno gli episodi a fare la differenza, perché le squadre grosso modo si equivalgono. Di certo però il Pescara non ha dovuto fare i conti con tutti gli infortuni che abbiamo avuto noi...".

Essenziale un risultato positivo al Giglio.
"Vincere in casa sarebbe importantissimo, a Pescara sarà una bolgia. Dovremo cercare di fare risultato positivo al Giglio se vogliamo andare in finale".



Non sarebbe male avere una bolgia anche al Giglio.
"Speriamo in una bella giornata di sport e di festa. Aspettiamo il nostro pubblico allo stadio. Più gente c’è meglio è".

Si sente la differenza tra mille e quattromila tifosi granata al Giglio?
"Eccome. Ricordo ancora la sfida di C2 col Bassano... bellissima atmosfera...".

Va bene il Pescara o sarebbe stato meglio affrontare il Verona?
"E’ indifferente, tutte le partite a questo punto sono difficili. I play off sono un campionato a parte".

Che Pescara sarà?
"Una squadra molto forte e molto quadrata. Sarà una partita da affrontare con la giusta mentalità, altrimenti sarà dura. Rispettiamo molto il Pescara ma cercheremo di fare il nostro calcio, come abbiamo sempre fatto".

Anderson meglio a centrocampo o in difesa?
"Davanti mi diverto un po’ di più, ma va bene anche dietro, l’importante è che la squadra ottenga i risultati". 

CONTRATTO IN SCADENZA Il contratto del laterale brasiliano scadrà il mese prossimo: "La Reggiana sa che io qui sto bene. E’ una domanda da non farmi nemmeno, è chiaro che rimarrei volentieri".