Verona, la presentazione di Mandorlini: "Servono fatti"

Verona, la presentazione di Mandorlini: "Servono fatti"TMW/TuttoC.com
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martedì 9 novembre 2010, 15:35Altre news
di Redazione TLP
fonte HellasVerona.it

Nel primo pomeriggio di oggi, presso la sede sociale di Via Torricelli, è stato presentato alla stampa il nuovo allenatore dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini.

Ad aprire la conferenza stampa il presidente Giovanni Martinelli, affiancato da un volto nuovo: "La nostra scelta è stata ponderata, abbiamo visto in lui la persona più adatta per proseguire da questa fase in avanti. Non è stato facile concludere la trattativa, il mister vanta esperienza di un certo livello. Ribadisco la nostra soddisfazione per aver portato a Verona il tecnico. Qui c'è anche il Sig. Alberto Parentela, ha dimostrato l'interesse ad entrare in società affiancandomi. E' appassionato come me, per questo prende parte all'appuntamento. L'anno scorso abbiamo sfiorato la cadetteria, ci tengo a chiarire che il progetto è ancora attuale. Ho sempre dato disponibilità economica e fisica, non so cos'altro possa servire. Dal mio arrivo ho sempre tenute aperte le porte agli imprenditori locali. Dopo Alessandria sembrava la svolta, invece siamo caduti nuovamente. Dai play-off distiamo sette punti, guardo ancora avanti. Io ci credo ancora, le possibilità esistono".

L'ex Cluj, Andrea Mandorlini, che ha firmato un contratto biennale, sarà coadiuvato da Roberto Bordin (allenatore in seconda), Ermes Morini (preparatore dei portieri) e Mauro Marini (preparatore atletico): "Sono contento, non fare la Champions League ha significato essere pronti per Verona. Sono orgoglioso di ciò, la piazza è importantissima, conosciamo la difficoltà. Ci sono dieci giorni a disposizione, le parole le porta via il vento. Servono fatti, mi auguro di essere la persona giusta. Molti amici mi hanno chiamato perchè mi attende un'avventura prestigiosa, questo è l'unico club che avrei preso in considerazione. Mio figlio ha militato nel settore giovanile scaligero per diversi anni, la realtà la conoscevo già. La continuità è importante, ma ritengo l'abbiate sentito molte volte. Devo rendermi subito conto delle qualità e delle caratteristiche dei giocatori, negli ultimi dieci anni ho schierato il 4-3-3 ma vanno effettuate le adeguate valutazioni. Sfruttiamo il tempo a disposizione per conoscerci. I punti di distacco dalle prime posizioni sono molti, bisogna fare in fretta. Quella attuale non è una bella situazione, prendiamone atto e lavoriamo per uscirne".

In chiusura alcune parole da parte del direttore sportivo Mauro Gibellini: "A parziale scusante di Giannini permettetemi di ricordare che la rosa è stata completata solo negli ultimi giorni di mercato, diversi giocatori sono arrivati in condizioni psico-fisiche non ancora ottimali. Oggi l'imperativo è rendersi conto di cosa si ha in casa. In base a quello, ed alle indicazioni fornite dal mister, si adotterà una determinata posizione. Non penso ad una rivoluzione, ma a cose mirate e puntuali per gennaio".