Entella, Boscaglia: "Noi vittima sacrificale a Genova? L'avevamo detto"

06.12.2018 21:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Entella, Boscaglia: "Noi vittima sacrificale a Genova? L'avevamo detto"
TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Al termine del match contro il Genoa, il tecnico dell'Entella, Roberto Boscaglia, ha incontrato i media in conferenza per commentare il clamoroso successo dei chiavaresi sui rossoblu. Queste le parole raccolte da TMW.

Vittoria storica.
"L’avevamo detto che non si sarebbe venuti a Genova per fare la vittima sacrificale. Oggi abbiamo giocato una partita non solo tecnica ma di cuore e di forza. Nonostante le due volte che siamo andati sopra abbiamo preso gol, poi siamo andati sotto e non ci siamo abbattuti. Questa è una serata magica per la città e per i tifosi. Chi non è di Chiavari oggi è contento di aver scritto una pagina di storia”.

Paroni?
“Lo sappiamo che portiere è. Ha avuto la sfortuna di farsi male, ci sono due portieri, lui e Massolo. C’è tempo e spazio per tutti”.

Belli centrale e la grinta di Adorjan?
“Allenandoli tutti i giorni vedo cose in più rispetto a chi non li vede tutti i giorni. Belli è prestante e ha senso dell’anticipo. Oggi a pranzo abbiamo avuto una defezione di Benedetti. Ma tutti hanno fatto bene. Adorjan so cosa può dare, giocatore determinante. Oggi non posso parlare di uno ma della squadra. Anche e sicuramente di chi non è sceso in campo ma anche chi era in tribuna come Currarino e Caturano. Oggi è la vittoria della squadra, della società, dello staff e della città”.

Martinho e Baroni?
“Martinho ha giocato in un ruolo non suo e diventava difficile. Ha fatto tanto, era stanchissimo. Era la prima da titolare. Baroni lo conosciamo già e fra virgolette volevamo tenerlo a riposo ma Zigrossi ha avuto problemi e lo abbiamo inserito. E’ un ragazzo affidabile e che si farà”.