Top & Flop di Catanzaro-Avellino

16.11.2022 21:00 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Catanzaro-Avellino
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Si conclude ai calci di rigore l'ottavo di finale della Coppa Italia di Serie C andato in scena al ‘Nicola Ceravolo’ tra Catanzaro e Avellino. Nel primo tempo i giallorossi fanno maggiormente la gara e provano a rendersi pericolosi mentre i biancoverdi aspettano e cercano di far male in contropiede. Al primo vero affondo, al quarto d’ora, i padroni di casa la sbloccano con Iemmello che, dopo una bella combinazione con Vandeputte, manda contro tempo Forte grazie ad un gran tocco di punta. Dopo il gol, il copione del match non cambia con il Catanzaro che continua ad amministrare il gioco con qualità mentre l’Avellino attende il momento giusto per ripartire. Allo scadere della prima frazione arriva però il pareggio irpino con il grande ex Kanoute che grazie ad un destro micidiale infila il pallone sotto il sette dove Sala non può far nulla. Dura poco il pari ospite con Biasci, che appena entrato, ad avvio ripresa riporta avanti i suoi su assist di Iemmello. Nemmeno quattro minuti ed ecco il 2-2 dell’Avellino con una gran conclusione a giro di Murano. Una volta incassata la rete, i giallorossi tornano ad attaccare con pericolosità. Prima Cianci di testa sugli sviluppi da corner manda alto di un soffio e poi Pontisso con un destro da fuori non inquadra di poco lo specchio della porta. A dieci minuti dalla fine arriva un’altra grande chance per il Catanzaro con Cianci che da corner di Pontisso colpisce la traversa. Si scopre un po' la squadra di casa e gli irpini sfiorano, pochi istanti dopo, la via della rete con Trotta che da buona posizione calcia male. La partita resta quindi in equilibrio dopo i tempi regolamentari e così si va ai supplementari. Anche i trenta minuti aggiuntivi regalano gol, uno per tempo. Prima Biasci su assist di Katseris realizza una doppietta e poi Casarini firma il 3-3 finale allo scadere su assist di Kanoute. A spuntarla dagli undici metri è poi la squadra calabrese che si fa ipnotizzare un solo rigore con Pontisso e va a segno con Biasci, Cianci e Gatti mentre per i campani non bastano Maisto e Trotta, decisivi gli errori di Tito e Franco che non inquadrano completamente la porta. Gli uomini di Vincenzo Vivarini si conquistano i quarti di finale in attesa di scoprire la loro avversaria che sarà determinata tramite sorteggio. Per la formazione di Massimo Rastelli resta invece solo una buona prestazione ma sfuma la scorciatoia per poter raggiungere la fase nazionale dei play-off. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Pietro Iemmello (Catanzaro): il migliore dei suoi. Ancora un’altra prestazione di livello per il bomber giallorosso. Partecipa a due reti della sua squadra. Realizza un gran gol da calcetto dopo una straordinaria combinazione con Vandeputte e serve una palla facile da spingere in porta per Biasci. Regala al suo pubblico anche qualche giocata di alta qualità. INCISIVO

Mamadou Kanoute (Avellino): da ex punisce e si esalta. Dopo aver segnato contro la sua vecchia squadra ad Avellino, si ripete oggi e lo fa con un destro fenomenale sotto il sette. Aiuta in fase di non possesso i compagni con ottimi recuperi nella propria metà campo e negli ultimi metri con la sua velocità mette in difficoltà la retroguardia avversaria. INCONTENIBILE

FLOP:

Nessuno (Catanzaro): una prestazione positiva da parte di tutti i giocatori giallorossi. La squadra di Vivarini gioca un buon calcio per gran parte della partita e commette solamente un errore che costa la seconda rete dell’Avellino. Qualche leggerezza evitabile, due gran bei gol subiti e comunque un'ottima gara in entrambe le fasi anche con qualche giovane in campo. PROPOSITIVI

Manuel Ricciardi (Avellino): il peggiore dei suoi. Dalle sue parti attacca di più il Catanzaro e da lì arrivano i maggiori pericoli. Soffre tanto le qualità dei giallorossi, soprattutto quella di Iemmello. Non riesce mai a proporsi in avanti e in fase difensiva oggi non dà molta sicurezza. IN DIFFICOLTÀ