AlbinoLeffe-Mantova, di nervi: le probabili formazioni

Nervi, sicuramente una battaglia di nervi, ma sarà anche un mix di testa, cuore e gestione della pressione. Il momento topico stagionale di AlbinoLeffe e Mantova è finalmente arrivato. Oggi ore 17.00 allo "Stadium" di Zanica le due si sfideranno in uno stadio che sarà un agglomerato di tensione allo stato puro vista la posta in palio, per due squadre che storicamente hanno un blasone importante, e la botta morale, e non solo, in caso di sconfitta, sarebbe tremenda.

Già proiettato da tempo ormai sui playout l'AlbinoLeffe vista la stagione negativa attuata sin qui, una delle peggiori degli ultimi anni dalla retrocessione poi scampata per ripescaggio nel 2015/2016. I fatti stagionali hanno sentenziato l'inesperienza e l'aspetto mentale i tarli blucelesti, con partite nella maggior parte dei casi approcciate a buon livello, per poi non concretizzare, nel primo tempo salvo poi perdere via via d'intensità, mostrando poca lucidità in situazioni di svantaggio. Aspetti a cui non si è mai riuscito a porre rimedio per davvero, a dimostrazione che il passaggio di testimone voluto dalla società nella seconda parte di febbraio tra Biava (con la squadra in lotta playoff) e Foscarini non ha giovato come ci si augurava in terra seriana. Nelle ultime 12 partite di campionato l'AlbinoLeffe ha messo in cascina solamente 4 punti: il trend è stato inaugurato da 7 sconfitte consecutive tra Triestina e Padova, con da inframezzo il 4-1 rifilato alla Pro Patria a Busto Arsizio ed ottenendo un punto d'orgoglio nell'ultima partita affrontata allo "Stadium" con il Trento. Davvero dati che d'impatto trasmettono spavento in vista di questo doppio confronto, ma ora si azzera tutto, anche se i blucelesti hanno l'obbligo di vincere (per via di una classifica peggiore), e chissà che lo stacco di due settimane non abbia dato un po' di respiro ai bergamaschi per rifiatare un attimo in tranquillità cercando di trovare, in modo particolare, quel senso di gruppo che oggi sarà decisivo soprattutto nello spronare i giovani, i quali quest'anno non sempre hanno fatto bene, con Manconi, Cocco, Giorgione e gli altri "esperti" a compensare. Tutto ciò per non cadere in una prima volta storica (dalla fusione dell'Albinese e del Leffe nel 1998 zero partecipazioni in Serie D) che sarebbe ferale per una società che a livello organizzativo è all'avanguardia ed un esempio sotto certi punti di vista per tutta la Serie C e non solo.

Tornando all'aspetto mentale, sarà proprio questo a fare la differenza anche per il Mantova: i virgiliani arrivano dalla delusione dell'ultima giornata quando avevano tutto nelle proprie mani nella gara con il Padova. Ma la sconfitta in un "Martelli" gremito, la vittoria del Trento ed il pareggio della Pro Vercelli hanno condannato i biancorossi agli spareggi i quali apparivano quasi scampati, visto che la squadra biancorossa con Mandorlini a poco a poco sembrava aver trovato il passo giusto mai mostrato in stagione ottenendo tra la quintultima e la penultima giornata 9 punti e tre vittorie consecutive con AlbinoLeffe, Renate e Pro Vercelli, dopo aver passato tutto l'anno nei bassifondi senza mai convincere per davvero, tra una quadra mai trovata ed una difesa spesso traballante (la peggiore con 62 reti subite). Ma l'ambiente, almeno all'apparenza, pare carico e lontano dai rimpianti: la testa è tutta su queste due partite che il Mantova sa di poter vincere con autorevolezza trascinando con sé la fiducia e le sensazioni avute nell'ultimo periodo. In tale ottica lo "Stadium" di Zanica sarà un assalito dal popolo biancorosso con 483 tifosi nel settore ospiti su spinta del presidente Filippo Piccoli che si è impegnato ai fini di abilitare l'acquisto dei biglietti al prezzo di 5 euro.

Tutto apparecchiato per una sfida sentitissima in cui lo sbagliare non è contemplato, ed in cui serve rimanere sul pezzo, fissi sull'obiettivo. L'occhio dovrà essere riposto pure sulla concentrazione con costanza: il minimo errore (tipo quello commesso da Pagno e Saltarelli nella gara di Zanica si un mese fa) oggi potrebbe rovinare tutto

QUI ALBINOLEFFE- Foscarini, al di là di Poletti fermo da inizio stagione per la rottura del legamento crociato anteriore destro, recupera tutti, compresi quelli assenti con il Pordenone come Petrungaro, Frosinini e Rosso alle prese rispettivamente con febbre, influenza e virus gastrointestinale. Venendo alla formazione, praticamente certo il 3-5-2 in cui però sorgono alcuni dubbi. Quelli maggiori sono legati alla porta: dopo l'ottima prestazione di Pratelli con Trento e soprattutto Pordenone viene da chiedersi se il il 2002 sarà confermato venendo preferito a Pagno ed Offredi ( scelta che probabilmente sarà fatta in base anche a chi avrà dato sensazioni migliore a livello di condizione in queste due settimane). In difesa Milesi giocherà in mezzo a Borghini ed a Saltarelli, mentre nel centrocampo a cinque da destra ecco Giorgione (di nuovo sulla fascia destra?), Doumbia, Genevier, Brentan e Zoma. In attacco l'ovvia coppia Cocco-Manconi.

QUI MANTOVA- Più complicata la situazione indisponibili per Mandorlini che comunque recupera Gerbaudo, in piena fase di allenamento da mercoledì, così come Pierobon che sarà disponibile e quindi verso la ripresa definitiva dal problema muscolare. Problema muscolare che invece sta causando maggiori problemi a Messori, che proverà ad esserci per il ritorno, mentre niente da fare per Darrel penalizzato da una distorsione alla caviglia. Nel 4-3-3 (modulo che sta prendendo stabilità dopo il continuo scambio con il 3-5-2 di un certo periodo) di Mandorlini, Tosi vicino alla conferma tra i pali, con Ghilardi e Panizzi centrali di difesa in mezzo ai terzini Fazzi e Ceresoli. In mezzo al campo De Francesco regista in mezzo a Pedone e Gerbaudo. L'attacco a tre dovrebbe vedere Bocalon punta centrale supportato da Guccione e Mensah.

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com.

AlbinoLeffe (3-5-2): Pratelli; Borghini, Milesi, Saltarelli; Giorgione, Doumbia, Genevier, Brentan,, Zoma; Cocco, Manconi. A disp. Pagno, Offredi, Marchetti, Miculi, Gelli, Ntube, De Felice, Concas, Doumbia, Mihai, Piccoli, Frosinini, Muzio, Petrungaro, Rosso. All. Foscarini

Mantova (4-3-3): Tosi; Fazzi, Ghilardi, Panizzi, Ceresoli; Pedone, De Francesco, Gerbaudo; Guccione, Bocalon, Mensah. A disp. Chiorra, Malaguti, Iotti, Padella, Matteucci, Silvestro, Pierobon, Fontana, D'Orazio, Procaccio, Yeboah, Rodriguez. All. Mandorlini.

Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari. Assistenti: Valente di Roma 2 e Pressato di Latina. IV ufficiale: Caldera di Como.