Como, tutti gli scenari dopo l'esonero di mister Banchini

02.12.2020 13:45 di Alessio Lamanna   vedi letture
Como, tutti gli scenari dopo l'esonero di mister Banchini
TMW/TuttoC.com

L'alba del giorno dopo, in casa Como, ha qualche punto interrogativo e una certezza: Marco Banchini non è più l'allenatore.

L'aria attorno al tecnico di Vigevano era pesante da tempo, probabilmente già dopo il 13° posto della scorsa stagione che, sì, voleva dire aver centrato l'obiettivo salvezza ma che non era sicuramente il massimo ottenibile da quella rosa. Un indizio in più era arrivato a metà giugno. Perché al di là delle dichiarazioni di rito se è stato cambiato il viceallenatore, oltretutto scegliendo uno come Giacomo Gattuso (uomo vicino al ds e amatissimo dalla piazza per la sua competenza e le sue qualità umane), vuol dire che qualcosa non andava. La stagione 2020/21 ha fatto intravedere qualche miglioramento, per esempio sulle palle inattive, sulla gestione dei finali di partita nonché sulla media punti, che è poi quella che conta; ma si sono riviste tante, troppe partite giocate senza idee e arrivando raramente al tiro in porta. Aggiungiamoci le dichiarazioni postpartita spesso poco lucide e la croce che la piazza aveva ormai messo sopra all'ex tecnico di KF Laçi e Amicale. Così, dopo oltre 800 giorni - il regno più lungo dai tempi di Dominissini - è finita l'era Banchini.

E ora? La dirigenza ha affidato la panchina proprio a Gattuso ad interim. Si stanno sondando altri profili, ma il 52enne è molto stimato: di sicuro sarà lui al timone domani a Sesto e domenica a Pontedera, altrettanto sicuramente continuerà a far parte dello staff tecnico anche in caso di nuovo allenatore. Sul Lario non c'è fretta: la squadra non è allo sbando e non serve una rivoluzione. Le prossime due partite e il clima che si respirerà nel quotidiano saranno fattori importantissimi, ma non è detto che domenica si prenda una decisione definitiva. Il lancio del tecnico comasco è ad oggi lo scenario più probabile, ricomponendo così il tandem già visto a Como nella stagione 2005/06 in Serie D, e prima anche da calciatore. Ma occhio al parere di Dennis Wise, tanto influente quanto imprevedibile. 

Un'opzione alternativa potrebbe essere puntare su un profilo con maggior bagaglio da primo allenatore professionista (per Gattuso in questo senso solo una decina di partite da traghettatore) ed abituato a lavorare coi giovani, affiancato dallo stesso Gattuso come collaboratore. Bocche cucite sui nomi. Parte della piazza vorrebbe il ritorno di Fabio Gallo, libero dopo le esperienze di La Spezia e Terni (dove ha posto le basi dell'attuale corazzata umbra) e desideroso di completare l'ottimo lavoro lasciato in sospeso nel 2017, quando lanciò un certo Matteo Pessina. Tra l'altro i tre hanno già lavorato insieme nella stagione 2007/08, quando Gallo e Ludi giocavano al Novara e Gattuso era nello staff tecnico. Al momento solo un'ipotesi, in attesa delle decisioni di Ludi e Wise e dell'avallo di Gandler.