Novara, Lanini: "Felice di aver ripagato la fiducia, orgoglioso della prestazione"
Erick Lanini analizza con lucidità la serata del Novara, partendo dal peso degli episodi e dalla reazione della squadra. L’attaccante apre sottolineando il valore della prestazione: “Devo fare un doppio plauso alla squadra perché non era facile quando vedi che stai mettendo tutto in campo e stai meritando qualcosa e quando c'è una situazione mezza e mezza loro danno un rigore, quando c'è il mio gol che secondo me da quello che ho visto e che han visto tutti mi han detto era in linea, e poi c'era un calcio di rigore non viene dato. Era difficile, quindi devo fare veramente i complimenti a tutti”.
Lanini ribadisce la forza mostrata dal gruppo contro una delle migliori squadre del campionato: “Sono veramente orgoglioso della prestazione che ha fatto la squadra oggi, perché non era facile contro una squadra forte. Abbiamo dimostrato di poter battere il colpo al loro stesso livello. Questa cosa ci deve dare una grande consapevolezza perché se siamo stati in grado di mettere in campo contro una squadra fortissima, l’unica imbattuta in Italia da quello che mi dicono, una prestazione del genere, vuol dire che ne siamo in grado. Intanto il terzo gol l'abbiamo portato a casa, più due annullati, quindi iniziamo di nuovo a ritrovare la porta”.
Sul piano personale l’attaccante esprime soddisfazione: “È stato importantissimo questo gol per la squadra e per me. Penso oggi di aver fatto finalmente una prestazione sui miei standard. Mi sentivo bene in campo. Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia e mi abbia lasciato fino al 90º perché sono un giocatore che può fare gol in qualsiasi minuto. Anche alla fine mi sentivo la gamba per poter sprintare anche al 92’. Sono felice di aver ripagato la fiducia di mantenermi in campo”. Il momento positivo prosegue: “Il secondo gol di seguito sicuramente dal punto di vista personale mi dà uno slancio e adesso dovrò pensare alle ultime due partite e cercare di fare più punti possibili”.
L’attaccante ricostruisce poi la lunga revisione del gol annullato: “Sono andato subito a vedere perché, se mi avessero annullato anche quel gol, avrei scavato una buca, mi sarei messo dentro. Da quello che ho visto, perché mi sono avvicinato, anche se mi portavano via non me ne frega niente, dammi il rosso piuttosto, ero su di giri, e sembra che comunque in area sia caduto un giocatore del Vicenza tenuto in una mischia di gruppo. Secondo me hanno chiamato in modo disperato, visto che era il 92°, l’ultima card. Questo ci deve dare ancora più forza: abbiamo portato una squadra come il Vicenza a cercare tutte queste mugugne per togliere i gol”.
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