Novara, Zanchetta: "Posso solo che fare i complimenti ai ragazzi"

Mister Zanchetta valuta con soddisfazione il pareggio ottenuto dal Novara contro la capolista Vicenza, partendo dalla lettura del primo tempo e dalla richiesta di coraggio formulata alla vigilia. “I ragazzi hanno provato anche nel primo tempo, ma quando trovi dall'altra parte una squadra che ha sicuramente un tasso tecnico elevato, tutte le volte che provi a mettere pressione loro uscivano molto bene. Questo ci ha fatto andare un po’ fuori giri, però l’atteggiamento è stato ottimo anche nel primo tempo”. Nella ripresa, complice anche l’espulsione, il Novara ha preso più campo: “Abbiamo aumentato un po’ e siamo riusciti ad andare spesso nella loro metà campo e tante volte in area. Abbiamo rischiato anche di vincerla perché Baldesi ha avuto un’opportunità grossa. Il coraggio si è visto e i ragazzi hanno fatto una partita gagliarda: sono molto soddisfatto della prestazione”.

L’allenatore commenta poi i rischi corsi a inizio gara: “Le occasioni che ha avuto il Vicenza prima del gol sono un regalo nostro, quindi è normale spaventarsi un attimino. E sul palo preso c’è un fallo su Lorenzini grosso come una casa. Grosse situazioni non ne abbiamo concesse a una squadra che ha 12 punti sulla seconda. Bisogna tenerne conto. Se pensavamo di venire qui e dare una lezione di calcio al Vicenza, non me lo aspettavo: mi aspettavo una partita difficile come è stata”. Pur ammettendo che “qualcosa di meglio si può sempre fare”, Zanchetta invita a non perdere il focus: “Oggi c’è solo da fare complimenti ai ragazzi. Anche nella difficoltà ci hanno sempre creduto. Vicenza ha una caratura nettamente diversa, per struttura fisica e qualità, e l’ho visto andare molto più in apprensione rispetto a tante altre partite”.

Il tecnico affronta anche le osservazioni sulla linea difensiva: “L’altezza della linea è stata alta anche nel secondo tempo. Abbiamo solo letto meglio alcune situazioni. Sul gol c’è un liscio di Lorenzini, sono letture che abbiamo fatto meglio nella ripresa. Devi decidere cosa vuoi fare: o ti abbassi e concedi 200 cross al Vicenza, oppure provi a mettere pressione quando puoi. Qualche volta rischi una pallata lunga, perché il gol viene da una pallata buttata via a caso. È il nostro modo di fare: sappiamo che possiamo concedere qualcosa così, ma non mi sembra di aver concesso molto”.

Sui singoli episodi arbitrali, Zanchetta resta prudente: “Gli episodi è giusto che vengano valutati bene. Io non guardo mai appena finita la partita: i miei collaboratori mi dicevano che forse il gol di Lanini era regolare perché c’è un giocatore sul fondo che tiene in gioco, ma è tutto relativo perché non sai che telecamera usa l’arbitro. Non voglio commentare gli episodi: a volte ti penalizzano, a volte no. Sono più deluso dell’episodio di domenica scorsa, dove secondo me la testata era evidente e andava espulso. Qui ci sono stati episodi borderline, ma mi rimetto a ciò che ha detto l’arbitro”.

Il tecnico chiude esprimendo soddisfazione per lo spirito con cui la squadra ha affrontato la gara nonostante le assenze: “Sono molto soddisfatto, anche perché siamo sempre a rincorrere una condizione di giocatori e la disponibilità dell’intera rosa. Oggi abbiamo fatto giocare un ragazzino della Primavera perché Perini non era disponibile. Vedo grande voglia di reagire e fare qualcosa in più, questo spirito me lo tengo stretto. Penso che se avessimo parlato di un risultato positivo prima della partita, qualcuno l’avrebbe sottoscritto. Io no, perché le partite vanno giocate, ma c’era grande rispetto per l’avversario: sono veramente forti”.