Pergolettese, Mussa: "Tante squadre a rischio playout ma noi padroni del nostro destino"

18.04.2024 22:45 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Pergolettese, Mussa: "Tante squadre a rischio playout ma noi padroni del nostro destino"

Giovanni Mussa, tecnico della Pergolettese, ha presentato ai canali ufficiali la sfida all'Albinoleffe, in programma dopo il successo contro la Virtus Verona: "I complimenti dai veneti? Ovvio facciano piacere, ma il merito è tutto dei ragazzi per l’impegno che stanno mettendo in campo. A livello di prestazioni, e parlo da quando sono arrivato io per motivi di correttezza, ho visto una squadra sempre sul pezzo. Qualche prestazione leggermente più alta o più bassa ci può stare, ma lo standard è sempre piuttosto alto. Poi il risultato e i punti, a volte, sono una conseguenza di episodi su chi è più bravo a interpretare le varie fasi e situazioni durante la partita. Noi su questo abbiamo lavorato molto: se guardassimo solo le prestazioni, ci morderemmo le mani nell'essere in questa posizione di classifica oggi".

Sui seriani: "La gara con l'Albinoleffe direi che è proprio fondamentale. Ci siamo detti da sempre che si sarebbe giocata la salvezza fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata e così sarà: le partite con un po' di pressione mi piacciono. Certo, avrei preferito giocare per qualche obiettivo migliore, però abbiamo la consapevolezza che siamo nelle condizioni di essere padroni del nostro destino: questo è già un grosso vantaggio. Ci sono altre squadre che non lo possono fare e, anzi, dipendono dal nostro risultato. È chiaro che l'Albinoleffe è una squadra complicata da affrontare, è avanti di tre punti e sa benissimo che se perdesse potrebbe essere risucchiata. Noi stiamo bene, abbiamo una buona attitudine alla battaglia e cercheremo di portare a casa il massimo dei punti".

Tante squadra ancora a rischio playout: "È anche una bella cosa. Nel senso che almeno si gioca fino all'ultima giornata con degli obiettivi e tutte le partite saranno intense nel punto giusto. C'è sempre in palio qualcosa che conta. Noi dobbiamo avere le motivazioni ad altissimo livello, perché è con quelle alla fine che si fanno i punti".

Sulle assenze: “Bernat è un guerriero, se ha mezza possibilità di giocare gioca. Lui ce la mette sempre tutta: contiamo molto sul suo temperamento. Poi è chiaro che bisogna vedere le condizioni fisiche. Vedremo di fare il possibile per recuperarlo, perché è un giocatore assolutamente determinante per noi. Invece diverso il discorso per Piu. In questa settimana non si è ancora allenato con il gruppo e sicuramente non sarà della partita. Sappiamo benissimo che è stata un'annata un pò disgraziata da questo punto di vista. Abbiamo avuto tantissimi infortuni per traumi e pochi quelli muscolari, che sono stati nella norma di una stagione agonistica. Spesso sono state ricadute come quello di Artioli. Puoi fare il miglior recupero possibile, ma poi sono i giocatori che determinano la loro situazione per rendere possibile il rientro".