Pres Mantova: "Bastata mezz'ora per fidarmi di Botturi e Possanzini"

Filippo Piccoli, presidente del Mantova, intervistato da Tuttosport ha parlato così dopo la promozione. "La scorsa estate avevamo capito che il nuovo corso piaceva alla città, anche se avessimo dovuto ripartire dalla D come aveva sentenziato il campo. Non appena ci venne proposto il ripescaggio accettammo subito, ma nel frattempo avevamo già toccato quota 4.000 abbonati, quando l'anno prima in Lega Pro ce n'erano solamente 600.

Il progetto di Setti, del quale ero socio e con il quale sono ancora sponsor all'Hellas Verona tramite la mia azienda che lavora nel campo dell'energia (Sinergy, ndr), non aveva preso quota (la multiproprietà stava stretta alla tifoseria mantovana, ndr) e così ho deciso di fare tutto io. Sono partito dal direttore sportivo e dopo alcuni colloqui, quello con Botturi mi convinse che era l'uomo giusto sul quale rifondare. Il direttore mi parlò poi in termini talmente entusiastici e convinti di Possanzini, che mi bastò mezz’ora di chiacchierata con il tecnico per capire che dovevo fidarmi di entrambi".