Renate, Anghileri: "La vittoria di Livorno deve essere nuovo inizio"

25.02.2021 20:10 di  Giacomo Principato   vedi letture
Renate, Anghileri: "La vittoria di Livorno deve essere nuovo inizio"
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

"Intanto l'obiettivo primario è rimanere quanto più possibile attaccati al primo posto, saranno tanto decisive le ultime 6-7 giornate, ma è chiaro che ora si fa tutto più intenso. Si deve stringere i denti in questi due mesi, e fare al meglio delle nostre possibilità, curando al massimo i dettagli. Il girone di ritorno è sempre diverso dall'andata, ma mancano ancora 12 partite, ed è tutto aperto. La vittoria di Livorno, dopo un periodo in cui non giravano bene alcuni episodi, deve essere un nuovo inizio". Così Marco Anghileri, esterno e capitano del Renate, ai microfoni di tuttomercatoweb.com commenta la corsa al primo posto dei nerazzurri. "Noi temuti? Chiaramente dopo un intero percorso, quello di andata, ci conosciamo tra squadre, è normale cambino tante cose - aggiunge Anghileri -. Ma noi ci siamo adattati anche su altre soluzioni".

Anghileri non dà troppo peso alla sconfitta nello scontro diretto contro il Como: "Non tantissimo, era la prima del girone di ritorno, avevamo e abbiamo ancora tante gare da giocare: è stato poi importante aver reagito subito, cosa non scontata visto che avevamo perso la vetta e poteva esser difficile. E' semmai stato più complesso il momento che ci ha visto centrare 2 pareggi e 2 sconfitte, ma la vittoria di domenica scorsa ha cambiato le cose. Ora testa al Piacenza, non sarà semplice ma è una gara da non sbagliare".

Il classe '91 ripercorre i suoi anni nella rosa dei lombardi: "Una sola foto è impossibile da scattare, per così dire, ogni anno è stato importante. Alla mia prima stagione qui, dopo i soli 9 punti collezionati fino a dicembre, ci salvammo, l'anno dopo centrammo i playoff all'ultima giornata in casa del Tuttocuoio, poi ci fu un anno al top con Cevoli. Arrivò un primo momento più duro, ma ci siamo subito risollevati, e questi ultimi due anni sono davvero esaltanti: il giusto premio per tutti noi, per il presidente che è il nostro primo tifoso, per tutti gli staff e per il Dg Crippa, una delle persone più umili che conosca. Però una partita che ho nel cuore è quella dello scorso anno contro il Monza, dove per altro ho militato 10 anni: loro erano già al tempo una corazzata, rimediare al doppio svantaggio e chiudere sul 2-2 al fotofinish è stato bellissimo".