Renate-Arzignano V., la consapevolezza e lo stupore. Probabili formazioni

11.05.2023 11:15 di  Francesco Moscatelli   vedi letture
Dentro o fuori...
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E venne il giorno. Non era questo, c'è stato qualche intoppo: è una serie C chiamata ancora a migliorarsi e il lavoro è ancora tanto. Ma oggi è di nuovo campo, l'unico posto dove il calcio si sente a casa. E venne il giorno dunque anche per Renate e Arzignano (fischio d'inizio ore 20.00, Stadio "Città di Meda"), il loggionista dei playoff e la debuttante che vede il teatro post-season per la prima volta. Due pesi contrapposti: due risultati utili su tre per il Renate che dunque può anche pareggiare, ma il cuore davvero leggero abita in casa casa Arzignano visto che la serata odierna è già quel "vediamo" di quando si dice "pensiamo a salvarci e poi vediamo". Per il Renate sarà un esame di maturità, visto che queste serate generalmente rappresentano storicamente uno scoglio difficile per la Pantera nerazzurra: più che la sconfitta all'esordio contro il Livorno (2016-17) è stata quella serata contro il Bassano (0-2, stagione 2017-18) ad aprire un conto (quasi sempre in rosso) con questo cammino ad ostacoli. Poi, nel corso degli anni, il gruppo è cresciuto ma i playoff rimangono, in fondo, un piccolo grande trauma per il sodalizio nerazzurro. Come quando un cane ti morde quando sei bambino: passano gli anni, vedi un cane e giri alla larga. Ma qui non si può girare alla larga: ci si posiziona davanti alla paura e la si guarda in faccia.

QUI RENATE - Due risultati su tre ma un favore del pronostico, se non altro per la storia degli ultimi dieci (e anche di più) anni. E' sempre l'esame più difficile quello dei playoff per la compagine brianzola, reduce da una primavera condotta, come di consueto, a strappi. La vittoria all'ultima gara della stagione regolare (22 aprile, proprio contro l'Arzignano) ha restituito parte della fiducia che l'ultimo quarto di campionato aveva un po' sfilacciato, mentre il riposo ha davvero ristorato una rosa che era arrivata al tramonto di aprile con la lingua che tocca terra. Infatti Dossena recupera almeno i riferimenti d'attacco (Nepi e Artistico, pur non al meglio) e questo apre due scenari: o un ritorno all'antico con il classico 4-3-3 (nel quale mancheranno, tra gli altri, sicuramente lo squalificato Nelli e Colombini) o una conferma dell'ultima versione di stagione (nata più per necessità che per scelta) che vede due punte leggere (Sorrentino più uno tra Malotti e Anastasia). Conteranno però le motivazioni, più che gli uomini: i playoff hanno, da sempre, una legislazione tutta loro.

QUI ARZIGNANO VALCHIAMPO - Una vigilia che ruota attorno ad un'unica, lampante verità. E' leggero lo zaino che accompagna i giallocelesti in Brianza: l'obiettivo di stagione, per una neopromossa, non può che essere la salvezza. Conquistato il primo obiettivo, la strada è tutta in discesa: un solo risultato possibile, ma veneti che non rischiano sostanzialmente nulla. Non sarà un rovescio all'esordio nei playoff a macchiare una stagione positiva, per cui tanto vale giocare a viso aperto per continuare ad esplorare i propri limiti: è questo il leitmotiv degli interventi di mister Bianchini e del difensore centrale Molnar nella conferenza pre-gara. 26 i giocatori convocati per una rosa sostanzialmente al completo. In serie D, nella storia recente del sodalizio, c'è una certa familiarità con i playoff che in più di un'occasione hanno arriso ai vicentini: cambia solo la categoria, ma per le dinamiche di una sfida "secca" -eterne in ogni tempo e in ogni luogo- questo è solo un dettaglio.

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 19.40:

Renate (4-3-3): Furlanetto; Angeli, Silva, Possenti, Ermacora; Baldassin, Esposito, Marano (Squizzato); Malotti, Nepi, Sorrentino. A disp.: Drago, Menna, Saporetti, Anastasia, Ciarmoli, Liserani, Squizzato (Marano), De Leo, Simonetti, Artistico. All.: Dossena.

Arzignano (4-3-1-2): Saio; Cariolato, Milillo, Molnar, Davi (Lattanzio); Barba (Casini), Bordo, Antoniazzi; Fantacci; Grandolfo, Parigi. A disp.: Morello, Pigozzo, Lattanzio (Davi), Casini (Barba), Nchama, Fyda, Cester, Gemignani, Piana, Nannini, Bonetto, Lunghi, Tremolada, Belcastro, Tardivo. All.: Bianchini.

Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno (assistenti: Piazzini-Piccichè); IV Ufficiale: D'Eusanio.