Top & Flop di Pordenone- Lecco

Top & Flop di Pordenone- LeccoTMW/TuttoC.com
Dubickas
© foto di Ufficio Stampa Pordenone Calcio
domenica 6 novembre 2022, 20:50Girone A
di Stefano Scarpetti

Si è chiuso il Big-Match della 12^ giornata del girone A di terza serie tra Pordenone e Lecco, disputata al "Teghil" di Lignano Sabbiadoro. 5-0 il finale per i padroni di casa. Partita senza troppa storia, troppa la differenza tra i neroverdi e i blucelesti, la formazione di Di Carlo ha imposto ritmi altissimi fin dalle prime battute di gioco, andando sul 2-0 già dopo un quarto d'ora. Gli ospiti hanno provato a reagire ma sono rimasti letteralmente tramortiti, si sono fatti vedere in avanti in alcune circostanze ma davanti hanno trovato la linea difensiva del Pordenone molto solida e granitica, anzi il Lecco si è sciolto come neve al sole di fronte agli attacchi dei "Ramarri" giustificando il risultato finale. Messaggio chiaro ed inequivocabile al campionato quello della truppa neroverde, non solo perchè raggiungono in testa alla classifica il Renate, ma per come è riuscita a portare a casa questo successo. I friulani se trovano continuità diventano indubbiamente la favorita del campionato. Preoccupante il crollo della truppa di Luciano Foschi, d'accordo l'avversario era in grande forma ma i lombardi sembravano d'argilla in tutti i reparti. Una partita su cui riflettere, questa prestazione arriva dopo quella poco brillante con il Trento. In cronaca nei padroni di casa Domenico Di Carlo deve fronteggiare le defezioni di Palombi, Pirrello ed Andreoni pronti a breve a fare il proprio rientro in squadra, nel 4-3-1-2 di partenza viene schierato Pinato mentre Zammarini sarà il trequartista dietro Candellone e Dubickas. Sull'altra sponda Foschi deve fare a meno di Celjak rilevato da Maldini nel 3-5-2, Girelli a centrocampo e Doudou in attacco sono le altre due novità proposte. Nemmeno il tempo di annotare gli schieramenti che il Pordenone beneficia di un penalty, per fallo di Battistini su Zammarini. Dagli undici metri si presenta Burrai che si fa ipnotizzare da Melgrati. Risponde il Lecco poco dopo, Doudou da buona posizione di testa mette a lato sfiorando il vantaggio. Si tratta del classico fuoco di paglia, il Pordenone si accende in due minuti: Pinato sfodera un sinistro terrificante che non lascia scampo a Melgrati sbloccando la gara, poco i giocatori del Lecco hanno la cattiva idea di dare spazio a Dubickas: il lituano lascia partire un sinistro imparabile per il portiere avversario. Gli ospiti provano a reagire ma non vanno oltre ad un paio di conclusioni di Pinzauti sopra la traversa: il Pordenone quando spinge è terrificante: al tramonto della prima frazione Dubickas chiude i conti raccogliendo il triangolo con Pinato e Zammarini. Nella ripresa Foschi prova a scuotere i suoi, ma si registra solo qualche volenterosa iniziativa di Giudici e nulla più. Cambiano le cose nell'altra metà campo, Candellone e Ajeti firmano la "manita". Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Edgaras Dubickas (Pordenone): si intende a meraviglia con Pinato e Zammarini, triangolazioni strette ad occhi chiusi che si completano molto frequentemente. Firma una doppietta straordinaria, bellissimo il sinistro con cui porta i suoi sul 2-0 mentre la sua seconda rete è da rapinatore d'area raccogliendo il servizio dei compagni. DEVASTANTE

Nessuno nel Lecco: cosa è successo? a questa domanda cercheranno di rispondere giocatori e staff tecnico. Troppo arrendevole e lacunosa la squadra di Foschi per essere vera, letteralmente spazzata via senza opporre la minima resistenza ad una squadra molto forte come il Pordenone. Urge cambiare rotta. NON PERVENUTI

FLOP

Nessuno nel Pordenone: 5-1 a Crema replicato dal 5-0 odierno, nessuno si può deve stupire della squadra neroverde ma questo è un messaggio chiaro ed inequivocabile al campionato, la truppa di Di Carlo se comincia ad ingranare può diventare la favorita assoluta del girone A. Prestazione impressionante per personalità e autorità. MESSAGGIO AL CAMPIONATO

Matteo Battistini (Lecco): finisce lui in questa parte della nostra rubrica, ma potrebbe valere per molti altri. Il pacchetto arretrato fa acqua da tutte le parti, soprattutto nel primo tempo. Nella sua zona di competenza il Pordenone trova autostrade per inserirsi, segnare e creare occasioni a ripetizione. DISASTROSO