Top & Flop di Vicenza-Novara

Colpo grosso del Novara che espugna il Menti a sorpresa per 1-2. Apre le marcature Rolfini nel primo tempo e ospiti che rispondono con Masini prima e Rocca poi nella ripresa. Al triplice fischio sono piovuti fischi e mugugni dal pubblico di casa, per un Vicenza che perde la seconda partita consecutiva dopo la sconfitta con la Juventus Next Gen di qualche giorno fa. La formazione di Modesto scivola ora al quinto posto in classifica a quattro lunghezze dal Pordenone capolista. Vittoria importantissima invece per il Novara che si consolida in zona playoff e con 37 punti avvicina ancora le posizioni più alte della graduatoria. Buona risposta da parte degli uomini di Marchionni alla sconfitta di domenica contro la Pro Vercelli.

Il match del Menti parte con un Novara molto propositivo, con Calcagni che al 7' va vicino al gol con una rasoiata pericolosa dal limite dell'area. Il Vicenza risponde poco dopo col tentativo aereo ravvicinato di Dalmonte che per poco non inquadra la porta. Al 30esimo si sblocca la partita con i padroni di casa che passano in vantaggio: cross basso di Greco dalla corsia di sinistra, Rolfini attacca il primo palo e con l'esterno del piede destro trafigge Desjardins, facendo esplodere di gioia il Menti. Dopo appena due minuti il Novara risponde con l'inserimento di Rocca che va a servire Spalluto in area. L'attaccante calcia di prima intenzione col mancino, ma Confente blocca in due tempi. La partita rimane comunque molto equilibrata fino al duplice fischio, con qualche occasione da una parte e dell'altra.

La ripresa si apre con il gol del pareggio del Novara: calcio di punizione battuto con direzione secondo palo da Ranieri, palla ribattuta al limite dell'area dove Masini si coordina perfettamente e fa partire un destro precisissimo terminato nell'angolino basso alla destra di Confente. Gelato il Menti. Al 53esimo è di nuovo uno squillo di Rolfini a sfiorare il nuovo vantaggio: l'attaccante riceve da Dalmonte, si aggiusta il pallone dal limite dell'area e con un preciso tiro a giro col mancino sfiora di un soffio il palo lontano. Al 65esimo Galuppini impegna Confente con un tiro velenoso che rimbalza davanti al portiere di casa che, in qualche modo, riesce a smanacciare a lato. Al minuto 73 è ancora Masini che calcia dalla distanza, trovando però la parata centrale di Confente. Al 77esimo il Novara trova il gol del vantaggio dopo aver spinto per diversi minuti: palla perfetta di Galuppini, entrato benissimo in campo, per l'inserimento di Rocca nel corridoio sinistro; il centrocampista ospite si presenta a tu per tu con Confente ed è freddissimo nel bucarlo con una conclusione angolata. Il Vicenza prova a spingersi in avanti alla ricerca del gol del pareggio nei minuti finali, ma gli uomini di Modesto non creano praticamente nulla se non un paio di cross ben allontanati dalla difesa ospite.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

GRECO (Vicenza): ha un motore e una fisicità differente rispetto agli altri, e si vede. Sgasa in continuazione sulla corsia di sinistra, prende palla, accelera ed è incontenibile. Disegna una marea di cross verso l'area di rigore e proprio da uno di questi Rolfini trova il gol del momentaneo 1-0. Quando si accende lui e quando cambia di passo il Vicenza aumenta la propria pericolosità. ENERGICO.

GALUPPINI (Novara): non entra nel tabellino dei marcatori, ma il suo ingresso in campo ad inizio ripresa cambia completamente il volto al Novara ed è determinante. Entra sul rettangolo verde e con un paio di conclusioni dalla distanza mette in apprensione Confente. Disegna una gran verticalizzazione per il gol di Rocca del 1-2 ed è sempre pulito nella gestione del pallone. MOTIVATO.

FLOP:

DALMONTE (Vicenza): non è nella sua serata migliore. Non riesce mai a rendersi determinante e pericoloso nell'1 contro 1, sbaglia troppi palloni e, in rifinitura, è troppo spesso impreciso e inconcludente. Col passare dei minuti anche i mugugni del pubblico non aiutano. Giornata da dimenticare. IMPRECISO.

SPALLUTO (Novara): il giovane attaccante è la mossa a sorpresa di Marchionni, ma delude le aspettative. Ha una buona occasione a metà del primo tempo, ma per il resto non si vede mai. Fatica a farsi spazio e a smarcarsi, finendo troppo facilmente a sbattere contro le maglie difensive del Vicenza. Viene poi sostituito all'intervallo senza aver lasciato traccia. SPENTO.