Arezzo, Lazzarini: “Non ci nascondiamo, l’obiettivo è migliorare l’ottavo posto”
Mirko Lazzarini, calciatore dell’Arezzo, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’interno della trasmissione A Tutta C, in onda su Tmw Radio.
Tu sei arrivato quando l’Arezzo era ancora in Serie D
“Quando arrivai qui c’era tanto malumore, le cose non stavano andando bene. Quell’anno arrivammo terzi e perdemmo i play-off, mentre nell’anno del centenario siamo riusciti a tornare nei professionisti ed è stata una delle annate più belle per quel che mi riguarda. L’anno scorso poi ci siamo consolidati in Serie C e abbiamo ottenuto un ottimo ottavo posto. Speriamo ora di toglierci altre soddisfazioni”.
Si può migliorare l’ottavo posto dell’anno scorso?
“Quest’anno non ci nascondiamo, la rosa è molto più profonda e siamo tutti ragazzi validi. L’obiettivo principale è migliorare l’ottavo posto e cercare di arrivare più in alto possibile”.
Come valutate la vostra partenza in campionato?
“Sicuramente poteva esserci un inizio migliore viste quelle due sconfitte pesanti con Vis Pesaro e Pineto. Nel complesso però sei punti in quattro partite non sono malissimo, ora bisogna pensare partita per partita e cercare di fare più punti possibili“.
Quest’anno è arrivato Troise dopo il biennio con Indiani. Come vi state trovando con lui?
“Sicuramente è stato un bel cambio, il mister ci sta dando tutti i motivi per fare meglio e per farci capire il suo gioco. Stiamo cercando di seguire i suoi insegnamenti, speriamo di poter dare tutti il meglio. Dopo le due sconfitte potevano uscire fuori malumori, ma ha lui ha un’idea di calcio ben precisa e sono sicuro che se arriveremo a comprendere come la pensa lui potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.
In cosa potere crescere ancora a livello di qualità?
“Bisogna migliorare tutte e due le fasi, ma è una cosa che dovremo fare con il tempo. In alcuni dettagli bisognerà migliorare gradualmente anche a livello individuale, ma come ho detto prima la squadra è forte e penso che potremo far bene”.
Tu hai già grande esperienza nell’Arezzo, percepisci delle responsabilità nonostante la tua ancora giovane età?
“Col fatto che sono tanti anni che sono qui mi sento un po’ vecchio, ma in campo io ho sempre parlato tanto, quindi non mi da altro che soddisfazione. Oltre a me poi ci sono i vari Gucci, Settembrini e Ogunseye, che hanno fatto la C per moltissimo tempo e che ci possono dare una grande mano”.
Quale è il ruolo che preferisci tra gli innumerevoli che hai ricoperto?
“Io sono cresciuto come centrocampista nelle giovanili, poi Indiani mi ha trasformato in centrale. Ad ora mi trovo meglio proprio come difensore centrale, mi ci sono adattato molto bene anche negli ultimi mesi della scorsa stagione. Poi dove mi mettono gioco”.
Nel Girone B c’è qualche squadra che vi sta rubando l’occhio?
“Rispetto all’anno scorso non penso possa esserci una squadra in grado di dominare come ha fatto il Cesena. Ci sono però tante squadre valide, come Pescara, Entella, Ascoli, Ternana e Spal. Il livello medio poi è altissimo, perché rispetto alle big ci sono anche tante altre squadre di buon livello”.
Contro il Pontedera cosa vi aspettate?
“È un avversario difficile, hanno ragazzi giovani e giocano uomo su uomo a tutto campo. Ora veniamo da una vittoria che ci ha risollevato di animo, dovremo comunque fare la partita e cercare di raggiungere i tre punti”.