Ascoli, Righi: "Non parlo di obiettivi, venderei fumo. E su Forte vi dico.."

08.08.2024 17:15 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Ascoli, Righi: "Non parlo di obiettivi, venderei fumo. E su Forte vi dico.."
TMW/TuttoC.com

Emanuele Righi, direttore sportivo dell'Ascoli, è intervenuto in una lunga conferenza stampa per fare il punto in casa bianconera. Ecco alcune delle sue dichiarazioni evidenziate da picenotime.it: "Sono particolarmente felice e motivato di essere il ds dell’Ascoli. Parliamo solo ad Agosto inoltrato ma conoscete le note vicende che hanno causato questo ritardo. Conosco il patron da 7 anni, con uno scambio di confronti su diverse tematiche. Non racconto favole. La retrocessione è sportivamente, emotivamente ed economicamente drammatica, è un trauma molto forte, ci sono passato anche nelle file delle Spal. Voglio cambiare il più possibile, ho percepito la voglia della piazza di fare un repulisti. Non ho obiettivi sportivi ma di atteggiamento, chi viene qui deve avere la consapevolezza di uscire dal campo solo dopo aver dato tutto. Venderei fumo se rispondessi ora sugli obiettivi, c’è ancora il mercato aperto. Voglio creare un’identità forte, sappiamo di essere in salita, siamo consci della situazione ambientale. Se i tifosi saranno dalla nostra parte avremo 12-14 punti in più, altrimenti sarà più difficile.

Carrera? Ci ho parlato 4 volte, se non mi fosse piaciuto lo avrei esonerato all’istante. Corazza? Ha superato proprio ora le visite mediche ed a breve sarà ufficializzato come nuovo giocatore dell’Ascoli. Mercato? Quando ci è stato chiesto dalla piazza “basta acquisti” ci siamo fermati, c’è stato rispetto da questo punto di vista, lo stesso rispetto che chiediamo per il nostro operato. Barosi? C’è una trattativa aperta ma non escludo nulla, stiamo valutando. Non abbiamo contezza del valore di Bolletta. Voglio capire bene. Abati? Ha la mia stima e lo stiamo valutando, è un ragazzo che conosco.

Marsura si è tolto dei soldi per arrivare ad Ascoli, il suo gesto è davvero importante. Alagna è un jolly difensivo ed ha l’ascolanita dentro. Varone lo seguo da tantissimo, può diventare un simbolo di questa ripartenza. Corazza? Non amo esaltare le operazioni ma per lui parla la sua storia, era uno degli attaccanti più ricercati della Serie C, ci lavoriamo da Giugno. Non c’entrava nulla con Celia, nessuno scambio, sono due trattative separate. Forte? Sì è tolto una bella parte di stipendio per rimanere qui, ha dimostrato qualcosa di incredibile. Metto la faccia per lui, il ragazzo ha fatto questo bel gesto, siamo convinti che il suo iter processuale avrà sorprese positive. Un attacco Forte-Corazza in categoria può cambiare l’asticella dei nostri obiettivi, anche se al momento ha 9 mesi di squalifica. Sta vivendo questa situazione come un "animale", si allena a mille all’ora spronando i più giovani. Con Pulcinelli abbiamo preso questa decisione e sono sicuro che andrà tutto bene. Il patron lo ha incontrato ed hanno trovato questo tipo di accordo".