Ascoli, Tomei: "Contento reazione, andare sotto su campo difficile non è mai facile"

Ascoli, Tomei: "Contento reazione, andare sotto su campo difficile non è mai facile"TMW/TuttoC.com
Francesco Tomei
Oggi alle 10:15Girone B
di Valeria Debbia

Dopo il ko interno contro l'Arezzo, l'Ascoli si rialza e ottiene un punto nel derby di Pesaro in una partita che, per intensità e mole di gioco, è stata quasi da Serie B: "Assolutamente sì - conferma mister Francesco Tomei. - È stata una partita bella da vedere, intensa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Sono molto contento della reazione dei ragazzi: andare sotto su un campo difficile non è mai facile. La Vis Pesaro in non possesso è stata bravissima ad arginarci, ma noi abbiamo avuto un’ottima risposta, soprattutto nel secondo tempo. In questo momento serve concretezza e lucidità, perché basta un episodio a cambiare tutto. Il loro portiere ha fatto due-tre parate straordinarie, abbiamo preso una traversa, ma va bene così. Portiamo a casa un punto e guardiamo avanti".

"Se la Vis Pesaro mi ha fatto più o meno paura di quanto mi aspettassi? Ci aspettavamo esattamente una partita così. È una buonissima squadra, sta facendo molto bene e non è facile venire a giocare qui - ha proseguito Tomei. - Hanno grande intensità e contro di noi hanno raddoppiato le energie, com’è normale che sia. Riconosco la loro forza, ma ribadisco: sono davvero soddisfatto della nostra prestazione".

Nel primo tempo, però, l’Ascoli è sembrato in difficoltà: "Abbiamo giocato un po’ sotto ritmo, siamo stati lenti nella manovra e abbiamo concesso praticamente un tempo all’avversario. Nel secondo tempo invece siamo entrati con un altro piglio e si è visto. Chi è entrato dalla panchina ha cambiato la partita? Sì, sono entrati tutti molto bene: Oviszach, Palazzino, Corradini, Ndoj che ha anche segnato il gol del pari, Bando… Sono contento perché ci daranno una grandissima mano. Abbiamo bisogno di tutti, soprattutto in un campionato così lungo e intenso".

L'analisi del tecnico si conclude così: "Ci sono stati tre-quattro episodi chiave: se segni in uno di quelli, la partita prende una direzione diversa. Noi abbiamo rischiato sul loro palo con un gran gesto tecnico, ma nel secondo tempo siamo stati molto presenti in area avversaria: tanti cross, tanti corner, traversa, doppia parata del portiere, il gol… Chi faceva gol probabilmente la portava a casa, ma il pareggio ci sta tutto".