Bra, Nisticò: "Arrabbiato per come abbiam preso gol. Meno male che c'è l’FVS"

Bra, Nisticò: "Arrabbiato per come abbiam preso gol. Meno male che c'è l’FVS"TMW/TuttoC.com
Fabio Nisticò
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Ieri alle 21:45Girone B
di Valeria Debbia

Il Bra ha chiuso sull'1-1 la sfida contro la Torres: i piemontesi sono andati in vantaggio, poi è arrivato il pareggio dei sardi. In sala stampa arriva l'analisi di mister Fabio Nisticò: "Ci manca un pezzettino. Dobbiamo lavorare su questo, perché è già troppe volte che non riusciamo a chiudere le partite e a portarle a casa. Sono molto arrabbiato per come abbiamo preso il gol, perché non ci deve essere questa poca attitudine a difendere la porta quando arrivano cross dall’esterno. Guardiamo troppo la palla e poco il giocatore a contatto. È una situazione che mi lascia fiducioso, perché è facile da lavorare, ma dobbiamo lavorarci tanto in settimana. Il primo tempo è stato suntuoso, abbiamo giocato veramente bene, anche col palleggio, andando in vantaggio. Purtroppo, nella seconda frazione, non siamo stati gli stessi, quindi ci sono situazioni su cui lavorare".

"Non siamo disorientati in nessun campo finora - ha proseguito Nisticò. - Però le partite durano 95 minuti, e in questo momento non riusciamo a trovare continuità all’interno della gara. I concetti di identità ci sono, e dobbiamo lavorare sulle mancanze durante il match. È lì che si diventa squadra, che si diventa gruppo. Dobbiamo ragionare tutti con la stessa testa, una caratteristica fondamentale per una squadra che vuole salvarsi all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Questo atteggiamento va messo a posto".

L’FVS ha cancellato il rosso diretto a Chiesa e non ha concesso un rigore alla Torres: "Quanto è stata importante la tecnologia oggi? È stata d’aiuto. Tutti sbagliamo, ma errori eclatanti possono cambiare le partite. Meno male che abbiamo l’FVS, anche se lo considero una sorta di ultima spiaggia per le panchine. Ormai, soprattutto negli ultimi 5 minuti, se uno ha i due cartellini, li usa senza problemi. Noi allenatori dobbiamo imparare a convivere con questa tecnologia e, con le altre tecnologie a disposizione in panchina, valutare bene quando usarla. Sul rigore a nostro sfavore e il rosso a Chiesa, l’abbiamo visto in modo ineccepibile sull’iPad: non c’era contatto. Altre situazioni erano evidenti in diretta. Dobbiamo aiutare i direttori di gara e il quarto uomo a gestire meglio questa tecnologia".