Carpi, Biasci: "Juve U23? Non giocherà i playoff solo per partecipare"

29.06.2020 21:50 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Tommaso Biasci
TMW/TuttoC.com
Tommaso Biasci
© foto di Gianni Barbieri

Tommaso Biasci, bomber del Carpi, ospite insieme ad Antenucci del Bari e a Infantino della Carrarese di CSiamo Web ha parlato del primo verdetto - la vittoria della Coppa Italia Serie C da parte della Juventus U23 - e dell'avvicinamento ai playoff.

"Penso che la Juve stia lavorando molto bene già dall'anno scorso, dove era molto giovane mentre quest'anno ha fatto innesti di esperienza. Insieme alla Ternana, che già sapevamo che poteva essere una protagonista dei playoff, penso che la Juve sarà molto fastidiosa. Conosciamo il suo blasone e sicuramente non giocherà i playoff solo per partecipare. Complimenti a loro per il primo trofeo".

"Il progetto seconde squadre è molto interessante, ma è brutto che ci sia una sola squadra in tutto il campionato di C. Per i giovani la C è una vetrina molto importante: confrontarsi con gli uomini, invece che nel campionato Primavera che negli ultimi anni è scaduto di qualità, significa farsi le ossa, giocando in piazze interessanti davanti a stadi pieni. Spero che in futuro ci possano essere altre squadre che aderiranno".



"Il mio è un rendimento alto soprattutto perché non sono prima punta? Io preferisco partire da seconda punta, girando intorno alla prima, ma è partito bene questo 2020 sia per me sia per la squadra. Il campionato si è fermato proprio nel momento in cui stavamo molto bene, con la distanza dal Vicenza che era colmabile. Ora pensiamo ai playoff".

"Abbiamo accarezzato l'idea della promozione per merito sportivo? Ci sono stati tanti cambiamenti in questi mesi, la società si è già espressa sull'argomento. Le nostre sensazioni? E' stato inevitabile non pensarci, stavamo facendo un bel campionato, ma non ci sentivamo in Serie B. E' già tutto alle spalle e dobbiamo solo pensare a continuare da dove ci eravamo fermati".

"Bari favorito? Penso che dopo 3-4 mesi di inattività ci siano ben poche favorite. Logicamente chi ha i nomi può avere un leggero vantaggio, ma dopo così tanto tempo tutti i valori sono azzerati. Chi troverà prima la confidenza sul campo e il ritmo partita sarà avvantaggiato. Come diceva Antenucci in partite secche sono gli episodi a fare la differenza. Arriverà in fondo chi riuscirà a portarli a proprio vantaggio".

"Il nome a sorpresa? La Triestina, nonostante non abbia fatto un campionato eccellente, ha giocatori di esperienza e può essere fastidiosa".