Cesena, Viali: "In casa vinciamo poco e vogliamo invertire il trend"

15.09.2021 16:10 di  Giacomo Principato   vedi letture
Cesena, Viali: "In casa vinciamo poco e vogliamo invertire il trend"
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

William Viali, tecnico del Cesena, è stato ospite della trasmissione PianetaBianconero, programma dove ha fatto il punto dopo il pareggio a reti bianche con l'Imolese: “Abbiamo creato almeno quattro occasioni nitide che avrebbero potuto portare alla vittoria e, per quanto la classifica oggi sia relativa, al primo posto. Questo vuol dire che la squadra ha iniziato bene: deve crescere molto, questo sì, ma ha equilibrio e compattezza, concede poco e prova a vincere fino alla fine. Mentre col Gubbio non siamo riusciti a prendere ritmo, domenica abbiamo fatto un primo tempo di qualità e, dopo un momento a inizio ripresa in cui eravamo sulle gambe, con i cambi abbiamo creato due o tre situazioni che avrebbero potuto portare a una vittoria importante. Rompe le scatole vincere così poco in casa e vogliamo invertire il trend. Anche se c’è qualcosa che non torna se creiamo così tanto. E il fatto che lo facciamo quando gli attaccanti non fanno cose eccezionali, conferma che siamo sulla strada giusta”.

E sui singoli spiega: “Rigoni l’avevo visto bene già a Lucca e Pierini si sta abituando ai nuovi carichi di lavoro: solo giocando possono trovare condizione e ritmo gara. Bortolussi? Gli manca brillantezza e non è l’unico giocatore a non essere partito benissimo. L’anno scorso ha avuto un calo a marzo e aprile: ogni stagione fa storia a sé. Mattia, però, può essere sempre determinante. Quanto a Ilari, con l’Imolese ha giocato quasi sempre da mezzala ma ha fatto il record di gol a Teramo giocando esterno in un centrocampo a quattro. L'esordio di Berti? La fiducia che gli ho dato sin dalle amichevoli estive dimostra la stima che ho nei suoi confronti. Ha l’istinto del giocatore anche se si tratta di un particolare, con letture e dinamismo superiori alla sua età. Il merito è di chi lo ha accompagnato nella sua crescita nel settore giovanile”.