Ds Sudtirol sui casi Costantino-Offredi: "Offerte Triestina impareggiabili"

01.02.2019 17:20 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Ds Sudtirol sui casi Costantino-Offredi: "Offerte Triestina impareggiabili"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La Triestina, nella sessione invernale di mercato, ha prelevato dal Sudtirol il portiere Daniel Offredi e l'attaccante Rocco Costantino. Il direttore sportivo degli altoatesini, Paolo Bravo, ai canali ufficiali del club ha analizzato le due cessioni: "Due calciatori indubbiamente importanti, fra i principali protagonisti della splendida quanto straordinaria stagione scorsa. Sarei stato un 'pazzo' se li avessi lasciati andare a cuor leggero. Ma i matrimoni stanno in piedi solo e soltanto se c'è la convinzione e la consapevolezza da parte di ambo le parti di voler continuare a stare assieme. Altrimenti è giusto separarsi.

Costantino ha certamente sofferto, rispetto alla passata stagione, la qualificata concorrenza di un attaccante forte come De Cenco. Ma pur non essendosi ripetuto sui livelli di rendimento della scorsa annata, la nostra intenzione era quella di andare avanti con Rocco sino al termine della stagione, e forse oltre, perché eravamo anche disposti a prolungargli e adeguargli il contratto, naturalmente nei limiti delle nostre possibilità che non sono evidentemente quelle della Triestina. A dicembre avevo già intuito che Rocco se ne voleva andare. Prima la Vis Pesaro, poi il Teramo e infine la Triestina lo hanno cercato, e lui non è stato insensibile dinanzi a queste avances, anche comprensibilmente. Ad un certo punto Rocco ha espressamente chiesto la cessione, esponendoci l'offerta economica e di durata contrattuale che gli era arrivata prima dal Teramo e poi dalla Triestina. Impensabile per noi pareggiare quelle offerte. E poi c'era anche una questione di programmazione, perché la volontà di Costantino di cercare una nuova sfida professionale si sarebbe certamente riproposta in estate. Ed allora, di concerto con la Società, ho deciso di lasciarlo andare, alla Triestina. Lo dico senza alcuna polemica: il ragazzo ha fatto una scelta, ma l'abbiamo fatta anche noi, puntando su un attaccante come Romero che ha voluto fortemente il Südtirol, pur avendo molte altre proposte, e che ha deciso di legarsi a questo Club sino al 2021.

Capitolo Offredi: a Daniel è stato offerto un rinnovo contrattuale sino al 2020, con opzione di ulteriore prolungamento sino al 2021 e con un ritocco di ingaggio superiore allo standard salariale dei calciatori del suo livello che abbiamo in 'rosa'. Uno 'sforzo' che questo Club avrebbe fatto volentieri. Ma l'offerta della Triestina, anche in questo caso, non poteva essere pareggiata: più soldi, contratto più lungo. Daniel ci ha chiesto di poter andare. Anche qui non abbiamo voluto forzare la mano, imponendo al giocatore di rispettare il contratto in scadenza a giugno. Motivazioni e senso di appartenenza hanno un peso specifico importante all'interno di una squadra. E non solo per il singolo, ma anche all'interno di uno spogliatoio che va salvaguardato sempre e comunque, per il bene della squadra e per permettere all'allenatore e al suo staff di lavorare serenamente, senza condizionamenti. Insomma, abbiamo fatto il massimo per provare a trattenere i due calciatori. Ma non era giusto farlo a dispetto di tutto. Io devo lavorare anzitutto per il bene del Club. In tal senso preciso anche che Offredi e Costantino hanno lasciato il Südtirol con una formula di trasferimento equa per tutti, perché non ha ostacolato il loro passaggio alla Triestina ma – contestualmente – ha permesso al Südtirol di vedersi riconosciuto, almeno in parte, il merito di aver valorizzato i due ragazzi durante la loro permanenza in biancorosso. Costantino è stato scovato in serie D, Offredi è arrivato a Bolzano dopo due stagioni in cui faceva il 'secondo'. Coi ragazzi ci siamo lasciati bene, ringraziandoli per l'apporto dato alla squadra in una stagione e mezza. Ma tenevo a precisare alcuni passaggi perché, sinceramente, le critiche che ha ricevuto la Società per le cessioni di Offredi e Costantino mi sono parse ingenerose. A me piace essere chiaro. Una volta che mi sono spiegato, lascio agli altri la libertà di giudizio e anche di critica. Non c'è problema: nelle scelte di 'mercato' mi sono sempre assunto la responsibilità di ogni operazione che ho condotto. E' giusto così. Però è anche giusto capirsi. Poi il verdetto finale spetta al campo che sarà il giudice anche del mio operato, a fine stagione”.