FOCUS TC - Serie C, 36^ giornata: la Top 11 del Girone B

20.04.2021 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Alessandro Polidori (Imolese)
TMW/TuttoC.com
Alessandro Polidori (Imolese)

Ribaltone in testa al Girone B di Lega Pro. A 180 minuti dalla fine il Perugia si prende il primo posto battendo 3-0 il Ravenna. Cade, con lo stesso risultato, il Padova contro il Modena. Patavini a pari punti con gli umbri ma indietro per gli scontri diretti. Due lunghezze più giù resta il Sudtirol che fallisce il sorpasso perdendo 3-2 contro la Triestina. Scatenata la Feralpisalò che ne fa addirittura 6 a un Carpi ormai salvo. Vittoria importante in chiave playoff per la Sambenedettese in casa della Virtus Verona. In coda sorprendente vittoria dell'Imolese a Cesena. E poi quattro pareggi: 0-0 in Gubbio-Mantova e Matelica-Fano, 1-1 in Legnago-Arezzo e Vis Pesaro-Fermana. Di seguito la Top 11 della 36^ giornata secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Aniello Viscovo (Fano): il Matelica lo bombarda, lui respinge tutto. Ma proprio tutto. Quattro interventi decisivi per tenere ancora in corsa i suoi. In caso di playout i granata sanno già a chi affidarsi.

DIFENSORI

Nicolas Giani (Feralpisalò): un gran mancino al volo a gonfiare la rete da parte di chi, di solito, i gol li evita. Nella straripante vittoria gardesana mette un sigillo spettacolare. 

Aleandro Rosi (Perugia): si prende la scena contro il Ravenna. Prima sblocca l'incontro, poi serve un assist spettacolare dopo una straripante azione personale. E prenota il ritorno in B.

CENTROCAMPISTI

Danilo Bulevardi (Legnago): la quinta rete stagionale non basta per vincere. Ma resta sempre una marcatura importante all'interno di una prestazione convincente. Al posto giusto al momento giusto.

Gianluca Urbinati (Fermana): il suo gol, all'ultimo minuto, significa salvezza. Favola o sogno, che dir si voglia, questa rete è la ciliegina sulla torta di una gran stagione passata a faticare in mezzo al campo.

Ruben Botta (Sambenedettese): si prende sulle spalle la squadra e la trascina alla vittoria. Offre a Lescano l'assist per l'unica marcatura della gara e si dimostra costantemente il più ispirato in campo. Uomo playoff. 

Vincenzo Sarno (Triestina): un gol stupendo che solo chi ha i piedi fatati come i suoi può segnare. Si beve mezza difesa avversaria, fa sedere l'altra mezza e poi la spara in fondo al sacco.

ATTACCANTI

Andrea Di Grazia (Arezzo): all'ultimo istante evita la sconfitta ai toscani nello scontro diretto col Legnago. Non si abbatte quando Pizzignacco toglie dalla porta una sua punizione battuta magistralmente. E lo fredda quando l'arbitro ha già il fischietto in bocca.

Alessandro Polidori (Imolese): una doppietta pesantissima nel derby che evita la retrocessione diretta. Con la seconda marcatura che è un gioiello, una rovesciata che stende definitivamente un Cesena fin lì imbattuto nella storia dai rossoblù.

Giacomo Tulli (Feralpisalò): divide con il collega di reparto D'Orazio questa posizione in Top 11. Due gol per il primo, gol e assist per il secondo. Appena quest'ultimo esce entra il primo. Continuando a far esaurire i malcapitati carpigiani. Menzione d'onore anche per un super Ceccarelli.

Nicholas Pierini (Modena): il primo gol stagionale arriva al momento giusto. Contro la capolista Padova e serve a blindare un importantissimo quarto posto. In più ci mette dentro l'assist per il tris finale. Prestazione da applausi.

ALLENATORE

Michele Mignani (Modena): le sei reti della Feralpi ci porterebbero a dire Pavanel. Eppure i tre gol dei canarini valgono un pizzico in più, perché segnati alla prima della classe. Partita senza  storia: la capolista, nel weekend, sembrava proprio il Modena.