Forlì, Miramari: "6 punti buon bottino, ma stiamo aspettando salto di qualità"

Domani il Forlì affronta il Gubbio, un confronto tra l’esperienza degli umbri e la freschezza della squadra romagnola, che ha un’età media inferiore. Ne ha parlato mister Alessandro Miramari nella conferenza della vigilia: "Può darsi, ma l’età è solo un dato anagrafico, non gioca in campo. Conta quello che fai sul terreno di gioco, e ogni giocatore ha l’età che dimostra con le sue prestazioni".
Dopo la sconfitta con l’Arezzo, il Forlì ha reagito con due vittorie: "Quale l’aspetto di crescita che mi ha soddisfatto di più? Non credo che ad Arezzo abbiamo giocato male. Tutte e tre le partite sono state più o meno di buon livello. Potevamo fare zero punti o nove, ne abbiamo raccolti sei, e va bene così. La squadra ha raggiunto un certo livello di maturità, ma non ha ancora fatto un salto di qualità significativo. Stiamo seguendo un percorso di crescita, e ora aspettiamo quel passo avanti per giocare con maggiore serenità".
Il Gubbio è un avversario ostico: "Quali sono i loro punti di forza da limitare e dove può colpire il Forlì? In questo campionato non ci sono partite prevedibili. Ogni gara è equilibrata, e un piccolo cambiamento può alterare l’equilibrio in campo, come si vede anche nelle altre squadre. Il Gubbio ha giocatori di qualità, è forte sulle palle da fermo con un grande battitore, e combina forza e qualità. Non lo vedo molto diverso dalle altre squadre affrontate. Ci saranno momenti in cui soffriremo e altri in cui faremo soffrire loro. Non c’è una chiave precisa, tutto dipende da come sfrutteremo i momenti della partita".
Al di là del risultato, il tecnico si aspetta qualche segnale dalla squadra per confermare il percorso di crescita: "Sappiamo chi siamo e chi affrontiamo, e siamo consapevoli del campionato che stiamo facendo. I sei punti raccolti sono un buon bottino, ma restiamo sgombri da pressioni fin dalla prima giornata. Chiediamo alla squadra un miglioramento costante e solidità. In un campionato così equilibrato, essere solidi ti permette di non prendere gol nei momenti di sofferenza. Vogliamo che la squadra resti dentro la partita per tutti i 90 minuti. Abbiamo visto che, nelle tre partite disputate, compresa la Coppa, ci sono momenti in cui possiamo riprendere il dominio del gioco. Se restiamo concentrati, possiamo sfruttare questi momenti per recuperare o andare in vantaggio".
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