Goretti: "Reggiana? Condizioni opposte rispetto a Cosenza. Rosa fatta"

05.07.2022 10:40 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Roberto Goretti
TMW/TuttoC.com
Roberto Goretti

Roberto Goretti si è presentato quale nuovo direttore sportivo della Reggiana: "Anche da calciatore molto spesso ho scelto a sensazione, e la Reggiana e il Presidente mi hanno trasmesso voglia di costruire qualcosa e di farlo insieme; e questo punto per me è troppo importante. Io credo di non aver fatto né il calciatore né il dirigente per soldi, ma soprattutto per passione; e l'ho dimostrato con i fatti perché ho rifiutato offerte di categorie superiore per proseguire il mio lavoro. La categoria non è sempre importante, qui ci sono una società, una città e dei tifosi di altissimo livello, che non possono essere catalogati da questa categoria.

A Reggio Emilia trovo tutte le condizioni opposte rispetto a Cosenza. Prima di tutto si gioca per vincere e non per salvarsi, che è molto più difficile. Inoltre qui trovo una rosa già praticamente fatta con 21 contratti, che l'anno scorso ha fatto un grandissimo campionato e avrebbe conquistato la Serie B se non fosse per un episodio che si verifica una volta ogni 40 anni. A Cosenza invece trovavo una squadra che era retrocessa e con pochissimi giocatori sotto contratto. Qui mi si prospetta uno scenario in cui fare tutto con grande calma.

E' una sfida in cui l'aspetto che mi piace di più è la possibilità di costruire oltre che ottenere i risultati. Ho fatto un un po' di esperienza, anche viaggiando per l'Europa ho visto che ci sono due aspetti che servono a dare continuità ad un società e a costruire nel lungo: le strutture ed il settore giovanile. Poi la prima squadra è la punta dell'iceberg che trascina un po' tutto, e anche i regolamenti sono molto penalizzanti a seconda delle categorie. La scelta di Diana è stata molto convinta, perché da osservatore esterno lo scorso anno ho visto una squadra forte e che giocava bene".