Ravenna, Spini: "Rigore? L'ho vissuto con un po' di tensione, quella giusta"
Cristian Spini, con il glaciale rigore trasformato nel finale, ha regalato al Ravenna un punto prezioso sul campo del Livorno, salendo a quota cinque gol stagionali (il secondo di fila dopo quello alla Torres). Ai microfoni de Il Resto del Carlino, l’attaccante 24enne bergamasco ha commentato così il pareggio dell’Ardenza: "Diciamo che, alla fine, il pareggio lo abbiamo portato a casa. Un punto guadagnato o due persi? Per come si era messa la partita, va bene anche il pareggio".
Eppure l’obiettivo era la vittoria…"Noi giochiamo sempre per vincere. E, visto quello che stavamo producendo nelle ultime partite, il nostro obiettivo era quello di portare a casa i 3 punti". Sul momento che ha cambiato la gara: "Le partite cambiano in fretta, ce ne siamo accorti tutti, quindi ci accontentiamo anche del pareggio".
Decisivo l’episodio del gol annullato a Tenkorang: "L’episodio del gol annullato a Tenkorang nel primo tempo ha condizionato la gara. Quando vai in vantaggio e, dopo 5 minuti, ovvero dopo la revisione all’Fvs, ti ritrovi in svantaggio, diventa tutto più difficile da gestire, soprattutto dal punto di vista mentale. Dove abbiamo peccato di più? Sono cose che possono succedere, ma noi avremmo dovuto gestire la tensione e non innervosirci, restando più tranquilli e giocando come sappiamo fare, cioè come abbiamo sempre dimostrato".
Infine, sul rigore calciato a freddo: "Il momento, lo ammetto, l’ho vissuto con un po’ di tensione, ma... quella tensione ‘giusta’. Calciare un rigore quando si è in svantaggio, è sempre una bella responsabilità".
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