SPAL, Di Carlo: "1ª volta fuori da playout. Ciò che ho visto si chiama squadra"

03.03.2024 22:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Domenico Di Carlo
TMW/TuttoC.com
Domenico Di Carlo
© foto di www.imagephotoagency.it

Quinto risultato utile di fila per la SPAL, che quest'oggi sul campo del Sestri Levante, in un importante scontro salvezza, è riuscita a ribaltare il risultato di iniziale svantaggio, proiettandosi per la prima volta - dopo un lungo periodo buio - fuori dalla zona playout.

In sala stampa tutta la soddisfazione di mister Domenico Di Carlo: “Oggi è arrivata una vittoria fondamentale per il prosieguo del nostro campionato, tutti noi avevamo voglia di venire qui e giocarcela a viso aperto. È stata una bella partita e faccio i complimenti anche al Sestri Levante, ma soprattutto faccio i complimenti a tutta la SPAL: in settimana abbiamo lavorato molto cercando di migliorare i meccanismi in fase offensiva e sulle catene laterali e neanche a farlo apposta oggi ci siamo trovati nuovamente in superiorità numerica, gestendo la situazione meglio di quanto fatto contro l’Arezzo. Portiamo a casa tre punti fondamentali per l’obiettivo salvezza e che ci proiettano per la prima volta fuori dalla zona playout, siamo consapevoli di non aver fatto ancora nulla, ma questa vittoria ce la prendiamo volentieri”.

Dopo i primi minuti ci siamo messi a posto a centrocampo e sulle catene laterali sia a destra che a sinistra, girando bene palla e costruendo le nostre occasioni. Non siamo riusciti a finalizzare, ma dobbiamo continuare a giocare così perché quando costruisci dodici o tredici occasioni da gol in una partita, qualcosa raccogli prima o poi. Sono contento per Petrovic, che ha fatto due gol, e per Maistro che da centrocampista con una conclusione dalla distanza ci ha permesso di pareggiare la gara. Come avevo detto la SPAL doveva venire qui a fare la partita e ottenere il risultato: abbiamo fatto la partita e portiamo a casa tre punti”.

Quello che ho visto oggi si chiama squadra e sono contento per chi ha giocato, per chi è subentrato e per chi ha fatto il tifo dalla panchina, perché se vogliamo arrivare all’obiettivo possiamo farlo solo tutti insieme. Compatti, uniti, con una nuova mentalità che stiamo cercando di creare e le vittorie sicuramente fanno crescere la fiducia all’interno della squadra. Non dobbiamo guardare troppo indietro, serve guardare avanti e guardare a noi stessi: abbiamo un percorso da concludere e una salvezza da raggiungere, poi vedremo che succederà. Adesso dobbiamo concentrarci su mercoledì, perché torniamo a giocare davanti ai nostri tifosi, che oggi purtroppo non hanno potuto essere qui con noi, per provare a raccogliere il massimo della posta in palio anche contro la Torres”.