Top & Flop di Arezzo-Mantova

Top & Flop di Arezzo-MantovaTMW/TuttoC.com
Di Paolantonio, top Arezzo
© foto di Matteo Ferri
mercoledì 3 marzo 2021, 17:20Girone B
di Matteo Ferri

Un punto per parte tra Arezzo e Mantova ma il pareggio del Comunale non fa realmente felice nessuna delle due squadre. Gli amaranto rimangono ultimi e rischiano di veder scappare via ancora di più la penultima piazza, il Mantova fallisce il sorpasso alla Sambenedettese e resta momentaneamente al decimo posto, l'ultimo utile per entrare nel tabellone playoff. Partono decisamente meglio i padroni di casa, ispirati dalla verve di Iacoponi e dalle geometri di Di Paoloantonio. Il primo, al 16', propizia il calcio di rigore conquistato da Piu, il secondo lo trasforma con un'esecuzione di destro impeccabile. La reazione mantovana è veemente, Di Molfetta sfiora il pareggio direttamente da centrocampo e sul corner successivo Gerbaudo si vede strozzare l'urlo in gola da una deviazione, ma al 22' è Perez ad avere la palla del 2-0, trovando sulla sua strada un Tosi in versione saracinesca. Scampato il pericolo, il Mantova riprende a macinare gioco fino al gol, che arriva al 33' grazie all'ex Cheddira, lasciato colpevolmente libero di colpire di testa dal limite dell'area piccola sul corner di Di Molfetta. La ripresa offre decisamente meno spunti di cronaca, nonostante il promettente avvio con l'occasione aretina propiziata da una deviazione involontaria di Checchi sull'angolo di Pinna. La squadra di Stellone esaurisce presto la benzina e non trova spunti neanche con gli ingressi nel finale di Cerci e Cutolo mentre il Mantova si affaccia con più insistenza dalle parti di Melgrati ma non sembra crederci troppo e l'estremo difensore conclude il secondo tempo senza effettuare veri e propri interventi. Finisce in parità, ma a fare festa sono soprattutto le dirette concorrenti delle due squadre. Questi i nostri top e flop dell'incontro.

TOP
Alessandro Di Paolantonio (Arezzo): nel primo tempo è l'anima degli amaranto, il giocatore dal quale partono tutte le iniziative più pericolose della squadra. Garantisce qualità e quantità in mezzo al campo, senza dimenticare di mettere in mostra le sue qualità balistiche sui calci piazzati. Realizza il rigore che sembra mettere in discesa la gara per la squadra di Stellone, nella ripresa cala vistosamente come buona parte dei suoi compagni. GEOMETRICO

Walid Cheddira (Mantova): ad Arezzo non aveva lasciato il segno, salutando la squadra dopo metà stagione e nessun gol. A Mantova la situazione è completamente diversa e lo ribadisce anche nel suo ex stadio, pareggiando una partita che poteva diventare ancora più complicata. Fa tanto movimento per non dare punti di riferimento alla difesa toscana e mostra una buona intesa con Guccione. Nella ripresa lascia il campo a Zigoni, ma nel cambio i virgiliani non acquistano pericolosità. DENTE AVVELENATO

FLOP
Leonardo Perez (Arezzo): i compagni lo cercano poco, lui non fa molto per farsi vedere. Avrebbe l'occasione per siglare il 2-0 e, forse, svoltare sia la partita che la stagione degli amaranto ma si fa ipnotizzare da Tosi. L'errore lo deprime ancora di più, tanto che nella ripresa esce dopo mezz'ora assolutamente impalpabile. FANTASMA

Alessio Milillo (Mantova): vince il ballottaggio con Zanandrea in difesa e non sfigura per buona parte del tempo trascorso in campo. Paga dazio in occasione dell'episodio del calcio di rigore, quando si fa bruciare da Piu e commette un fallo evitabile. INGENUO