Top & Flop di Fano-Virtus Verona

15.12.2019 20:30 di Gianmarco Minossi   vedi letture
Top & Flop di Fano-Virtus Verona
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Prosegue la maledizione del Mancini per il Fano; la squadra di Alessandrini soccombe infatti un’altra volta tra le mura amiche, questa volta contro la Virtus Verona, a cui è sufficiente un gol di Lupoli (il primo stagionale) per tornare a riassaporare dopo un mese il gusto della vittoria. Partita scarna di emozioni, con il primo tempo che ha visto nel gol dell’attaccante l’unica azione degna di nota; il giocatore di scuola Arsenal è stato lesto ad approfittare di un errato disimpegno di Boccioletti, che, servendo Viscovo con un retropassaggio di testa, ha messo in difficoltà l’estremo difensore granata, il quale, uscito coi piedi per anticipare Marcandella, ha involontariamente servito Lupoli, preciso a depositare in rete con un morbido pallonetto dai venticinque metri. Lo stesso Boccioletti ha poi provato a riscattarsi nel finale di frazione, provando una conclusione dalla distanza respinta da Giacomel. Ripresa leggermente più vivace, col Fano che ha cercato qualche sortita nella parte finale del match, trovando però pronto un superlativo Giacomel, che si  è superato in maniera eccellente in due circostanze: prima respingendo una conclusione di Baldini deviata dalla barriera, poi, con un guizzo, smanacciando un colpo di testa ravvicinato di Carpani. Troppo poco per una squadra che chiude il girone d’andata con la nona sconfitta nelle ultime dieci partite, ma che guarda con moderata fiducia al girone di ritorno, in cui si dovrà giocoforza sfatare il tabù del Mancini per provare a centrare l’impresa della salvezza. Una vittoria che profuma invece di riscatto per la Virtus Verona, che spera di trovare continuità in ottica play-off.

TOP

Lupoli (Virtus Verona): non poteva scegliere momento migliore per sbloccarsi. Quel pallonetto dalla distanza con cui ha infilato la porta sguarnita racchiude tutto il suo talento rimasto forse troppo sopito nell’arco della sua carriera. Da elogiare anche per l’apprezzabile dedizione che spende per aiutare i suoi compagni nei ripiegamenti difensivi. In vista del girone del ritorno, che verrà inevitabilmente speso per seguire il sogno play-off, la Virtus può contare su un’importante pedina ritrovata. PROVVIDENZIALE

Baldini (Fano): non riesce a creare occasioni degne di nota, anche perché mai servito efficacemente dai compagni. Dai suoi piedi partono però le azioni che permettono alla squadra di sfiorare il pareggio, con una punizione e un cross per Carpani, respinti da Giacomel. E’ da lui che il Fano dovrà ripartire nel girone di ritorno per cercare di raggiungere una salvezza che appare sempre più insperata. FARO

FLOP

Di Sabatino (Fano): da un suo sciagurato retropassaggio di testa nasce il gol che condanna la sua squadra all’ennesima sconfitta. Un disimpegno che mette in difficoltà il compagno Viscovo e favorisce al contempo il rapace Lupoli, che insacca a porta vuota con un morbido pallonetto. Una macchia che si porterà addosso per un’intera settimana, nell’attesa di riscattarsi già domenica prossima. DISATTENTO

Marcandella (Virtus Verona): poco partecipe alla manovra offensiva della squadra, è il primo giocatore ad essere ammonito dopo una partita sostanzialmente tranquilla, tanto da venire sostituito ad inizio ripresa con Onescu. Non è una grave insufficenza, ma alla lunga è risultato essere il giocatore meno consistente tra le fila dei veneti. SPAESATO

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