Top & Flop di Pescara-Gubbio

02.10.2023 23:20 di  Nando Armenante   vedi letture
Top & Flop di Pescara-Gubbio
TMW/TuttoC.com
© foto di Ufficio Stampa Olbia Calcio

Partita al cardiopalma all'Adriatico dove il Pescara sorpassa nei minuti finali il Gubbio per 3-2 grazie alla rete di Moruzzi. Gli abruzzesi salgono a quota 13 punti mentre gli egubini incassano il primo ko stagionale. 

Gran parte del primo tempo si sviluppa su ritmo basso e con poche fiammate. Al 6' il primo tentativo è di Tunjov che fa partire un gran tiro dalla distanza e costringe Vettorel a mandare il pallone in corner. Prende il campo poi la squadra ospite ma senza però pungere in modo importante dalle parti di Plizzari. La partita si stappa al 26': da un rilancio difensivo sbagliato, il Pescara arriva al gol grazie ad una conclusione vincente di Tunjov che con un mancino piazzato non lascia scampo a Vettorel, facendo esplodere il pubblico di casa. Qualche minuto dopo ci prova anche Accornero ma trova un muro difensivo davanti a sé. Sul finire della prima frazione, la squadra di Zeman abbassa il ritmo ed esce fuori il Gubbio. Poco prima del duplice fischio, l'occasione di marca egubina porta la firma di Di Massimo che si ritrova a tu per tu con Plizzari ma è bravo il portiere a respingere di piede ed evitare l'1-1.

Molto più spumeggiante il secondo tempo. Braglia cambia modulo, passando al 4-4-2, e dà vita alla mossa vincente schierando Udoh in attacco. L'attaccante ex-Olbia e Cesena pareggia i conti poco prima dell'ora di gioco, sfruttando un errore di posizionamento della difesa e superando sotto le gambe Plizzari, gelando l'Adriatico. Due minuti dopo è Merola ad avere una buona occasione ma sbaglia incredibilmente da due passi. Poi il Gubbio prende campo e sfiora due volte il sorpasso con Udoh e Spina che però non trovano il guizzo vincente. La rimonta si completa al 72' con Di Massimo che sfrutta al meglio l'assist in verticale di uno scatenato Udoh e batte Plizzari con un tocco di esterno destro. La gioia egubina dura appena un minuto: il Pescara reagisce ad un momento difficile con lo straordinario gol del 2-2 siglato da Squizzato, il quale imbrocca un drop di destro dai 25 metri che si incastra sotto l'incrocio dei pali, lasciando di sasso Vettorel. La partita a questo punto è aperta a qualsiasi risultato: il Gubbio prova a sfruttare gli spazi, il Pescara ci prova acon le verticalizzazioni. Ma all'89' serve un guizzo geniale di Moruzzi a decidere le sorti: il terzino classe 2004 dal vertice sinistro, lascia partire un tiro mancino potente in diagonale che passa sotto le gambe di un difensore e si insacca alle spalle di Vettorel, facendo venir giù l'Adriatico. Dopo 5 minuti di recupero esplode la gioia dei padroni di casa: vince la squadra di Zeman in rimonta.

Come di consueto, ecco i Top & Flop del match:

TOP

Moruzzi (Pescara): Il più giovane in campo, classe 2004, dopo una partita difficile a correre dietro al ficcante Spina, decide di risolvere la partita trovando il diagonale vincente praticamente da fermo ma dando grande potenza alla conclusione, impedendo a Vettorel di poter intervenire. Poi la grande gioia sotto la curva per un gol che vale tre punti pesanti ma soprattutto 3 punti di platino. MATCH WINNER!

Udoh (Gubbio): L'inserimento del centravanti, al rientro dopo l'infortunio, ed il modulo più offensivo giovano alle sue qualità. Bravissimo ad eludere il fuorigioco e superare Plizzari in uscita. Fa addirittura meglio quando illumina il corridoio a Di Massimo, permettendogli di trovare il sorpasso. Alla fine dei conti non basta ma Braglia può sorridere per la prestazione del suo attaccante. SPUMEGGIANTE

FLOP

Fase difensiva (Pescara): Si sa, la difesa alta di Zeman è una garanzia e marchia 'negativamente' la partita con le due uscite sbagliate in occasione dei due gol presi. Ma nel primo tempo il Gubbio aveva preso le misure per cogliere impreparato il reparto arretrato guidato da Brosco, in entrambe le circostanze il maggiore responsabile. DISTRATTI 

Montevago (Gubbio): Spesso e volentieri si fa trovare in fuorigioco e non riesce mai ad incidere nella partita. Esce al 51' per far posto a Udoh: la mossa risulta vincente per Braglia visto il rendimento del compagno di reparto. Un passo indietro rispetto al match precedente. SPENTO