Top & Flop di Pontedera-Carpi

Il Carpi all'ultimo attacco trova la rete con l'ex Pietra espugnando l'Ettore Mannucci di Pontedera per 1-0 volando al quinto posto in graduatoria inguaiando i toscani. Una partita caratterizzata da molta intensità e ribaltamenti di fronte fra le due squadre che attraverso le loro armi hanno cercato di superarsi. I padroni di casa si leccano le ferite per una sconfitta pesante, arrivata al termine di una prestazione convincente. Sembra quasi un ossimoro ma il Pontedera non è dispiaciuto sul piano della prestazione, dall'altra si è visto un Carpi molto solido e resiliente capace di soffrire nei momenti difficili della partita, resistendo agli assalti dei toscani, crescendo durante la gara e spingendo nell'ultimo quarto d'ora trovando il gol che gli permette di guardare una classifica con orgoglio e soddisfazione ma anche con la consapevolezza che il campionato è ancora lungo. In cronaca Leonardo Menichini deve fare a meno del portiere Biagini e Polizzi, recupera Faggi e Andolfi. Schiera il consueto 4-2-3-1 confermando Perretta al centro della difesa al fianco di Pretato preferito a Corradini. Manfredonia e Ladinetti i mediana a supporto del tridente composto da Vitali, Faggi e Ianesi dietro a Nabian. Sull'altra sponda Stefano Cassani deve fronteggiare una vera e propria emergenza in difesa viste le assenze per squalifica di Pitti e Lombardi che vanno ad aggiungersi a quelle di Forapani, Mahrani e Rigo infortunati. Nel 3-4-2-1 di partenza schiera Rossini, Panelli e Zagnoni davanti a Sorzi mettendo Casarini nell'insolito ruolo di esterno a destra con Verza sulla corsia opposta affiancati dall'ex Pietra e Rosetti. In avanti Stanzani e Cortesi a supporto di Sall. Contrariamente al solito i padroni di casa mettono grande intensità e ritmo obbligando gli avversari nella propri metà campo. Si susseguono i palloni messi nel cuore dall'area dalle due fasce. Sulla destra Cerretti e Vitali sono un fattore mentre sulla corsia opposta Migliardi e Ianesi sono incisivi. Gli emiliani sono costretti a difendersi, talvolta in maniera affannosa. Al Pontedera manca però il Killer instinct, ci prova Vitali due volte: nella prima colpisce male da posizione invitante mentre nella seconda lascia partire un sinistro a lato. Poi ci prova Ladinetti ma anche per lui il sinistro finisce alla destra di Sorzi. Con il passar dei minuti cresce la squadra di Cassani. Nella ripresa il tecnico conferisce maggiore freschezza alla squadra inserendo prima Cecotti e Tcheuna per Stanzani e Verza poi Gerbi al posto di Sall. Comincia ad incidere anche Cortesi. Tuttavia il Pontedera si rende protagonista, prima con il sinistro di Cerretti respinto da Sorzi, la palla schizza sul braccio di un difensore ospite. I toscani si giocano il Fvs ma Cerea chiude la revisione confermando la decisione di campo. Poi è Nabian a provarci ma il suo tiro finisce a lato alla sinistra del portiere emiliano. Nel finale cresce il Carpi, prima Cortesi obbliga Vannucchi alla deviazione d'istinto poi Pietra risolve una mischia in area toscana.

TOP

Simone Ianesi (Pontedera): affrontare friulano dei granata è un pò come andare dal dentista. Genera una situazione di tensione e sofferenza continua, è in grado di poterti saltare da un momento all'altro con la sua fantasia e le sue giocate geniali. IMPREVEDIBILE

Niccolò Pietra (Carpi): c'è una legge non scritta: un calciatore quando incontra la sua ex squadra fornisce sempre grande prestazioni, spesso segna. Il centrocampista di proprietà dello Spezia firma la rete decisiva punendo la squadra dove ha giocato fino a qualche mese fa con una girata imparabile per Vannucchi. VENDICATIVO

FLOP

Riccardo Ladinetti (Pontedera): troppo grave l'episodio a fine partita per non essere sottolineato. Si lascia andare ad un calcio da dietro su Amayah poco dopo il triplice fischio generando un parapiglia subito dopo. Non sappiamo cosa sia successo esattamente, ma si rende protagonista di un intervento che si poteva e doveva risparmiare. Si prenderà la squalifica in un momento delicato della squadra, peccato perchè aveva disputato una grande partita. GESTO INCOMPRENSIBILE

Abdoulaye Sall (Carpi): combina poco in avanti, soprattutto nel primo tempo viene sistematicamente anticipato dai difensori del Pontedera. Poco servito non riesce ad incidere. SOTTO TONO