Top & Flop di Rimini-Olbia

Top & Flop di Rimini-OlbiaTMW/TuttoC.com
TOP RIMINI: Davide Lamesta
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 3 aprile 2024, 22:45Girone B
di Francesco Ragosta

Il recupero della trentatreesima giornata sorride al Rimini e mette nei guai l’Olbia. Allo Stadio "Romeo Neri", la squadra di Troise vince 5-0 e rilancia le proprie ambizioni da playoff. In classifica i romagnoli sì portano, infatti, al decimo posto con un punto di vantaggio sulla Lucchese. Un successo meritato, mai in discussione, per il Rimini che spera di essersi messo alle spalle un mese di marzo molto negativo che l'aveva visto perdere quattro delle ultime cinque partite. Una partita che i padroni di casa hanno controllato fin dai primi minuti. Il gol del vantaggio è stato una logica conseguenza di una netta superiorità ed è arrivato grazie ad un gran tiro da fuori di Lamesta che sì è insaccato alle spalle di un incolpevole Rinaldi. Alla mezz’ora, il Rimini è andato vicino al raddoppio con una conclusione di Capanni, fuori di un soffio. L’Olbia, invece, praticamente nulla nel primo tempo sì è fatta vedere solo con Ragatzu. Il numero 10 ci ha provato prima con un tiro dalla distanza finito alto sulla traversa e poi con una conclusione sul primo palo respinto da Colombi. La musica non cambia nella ripresa con il Rimini che continua ad attaccare e che trova il raddoppio al 52’ con Morra che sì procura e trasforma un calcio di rigore che gli vale il diciannovesimo gol stagionale. In vantaggio di due gol, la squadra di casa abbassa il ritmo e l’Olbia prova a farsi vedere in avanti. Ma è sempre solo Ragatzu a calciare verso la porta mentre Bellodi di testa spreca da ottima posizione. Il Rimini, però, fa male ogni volta che attacca e al 70’ arriva il terzo gol con un colpo di testa di Gorelli che già un minuto prima aveva chiamato ad un grande intervento Rinaldi. E’ la rete che chiude definitivamente la partita. Gli ultimi venti minuti sono di pura accademia per i biancorossi che prima sfiorano il poker con Cernigoi e poi lo trovano con un immenso Lamesta che firma la sua doppietta con un bolide sotto la traversa. Nel recupero Gorelli completa la sua serata perfetta firmando la doppietta e la manita romagnola con un altro colpo di testa. E’ una sconfitta che rischia di mettere la parola fine alle speranze di salvezza dell’Olbia. La squadra di Gaburro resta al penultimo posto in classifica con gli stessi punti della Fermana. Ma lo spettro della retrocessione diretta sì fa molto concreto, considerando che i punti di distacco dall’Ancona sedicesimo restano dieci e per giocare i playout devono essere al massimo otto. La salvezza già complicata di suo per una squadra che ha vinto una sola volta nelle ultime dieci partite, ora dipende anche dai risultati delle altre squadre. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Lamesta (Rimini): una serata fantastica per la squadra di casa, messa in discesa dal guizzo del suo numero 73. Un tiro perfetto, velenoso che sblocca il risultato. Ma la sua è una partita piena di qualità, di spunti e giocate che mettono in crisi la difesa avversaria. Decide di mettere il sigillo con un altro gol strepitoso nel finale.Sono suoi anche gli assist per i gol di Gorelli. SUPERLATIVO

Ragatzu (Olbia): c’è poco da salvare in una serata decisamente negativa per i sardi. Gli unici spunti di una partita giocata male da tutta la squadra sono del suo numero 10. Un tiro da fuori, una conclusione ravvicinata e un tiro al volo respinti dal portiere avversario. Prova a fare qualcosa in mezzo al deserto di idee e di gioco, ma non può fare miracoli. SPERANZA

FLOP

Malagrida (Rimini): nel reparto offensivo romagnolo è quello più in ombra. Sì fa vedere poco e non riesce mai a calciare verso la porta avversaria. Nessun vero pericolo creato. La sua partita dura solo quarantacinque minuti. Troise lo lascia negli spogliatoi già all’intervallo. INATTIVO

Mister Gaburro (Olbia): in una partita quasi decisiva per le speranze di salvezza dei sardi sbaglia, quasi, tutte le scelte e presenta una squadra svuotata e mai in partita. Approccio completamente sbagliato con la partita consegnata al Rimini fin dai primi minuti. Non convincono le scelte di Scaringi, autore del fallo da rigore su Morra e anche in avanti Catania e Bianchimano combinano poco. Quando tutta la squadra gioca così male impossibile che non sia il tecnico il principale responsabile. DISASTRO