Top & Flop di Teramo-Fermana

Un gol di Malcore nella prima frazione di gioco consente alla Fermana di espugnare il Gaetano Bonolis di Teramo, la squadra marchigiana torna a segnare dopo cinque partite a secco ma soprattutto torna alla vittoria che mancava da oltre un mese, l'ultima volta il 19 gennaio scorso contro la Feralpisalò. Per gli abruzzesi brutta battuta d'arresto casalingo che fa seguito all'eliminazione patita in settimana agli ottavi di finale di Coppa Italia ad opera della Viterbese.
Parte subito aggressivo il Teramo con Ventola che dopo appena un minuto impegna Marcantognini alla deviazione in corner con un sinistro dal limite. La Fermana risponde con Sperotto che prova il piatto sinistro al volo al 5' ma il suo tentativo finisce alto ma nei primi dieci minuti il Teramo schiaccia gli avversari nella propria metà campo senza però creare più apprensioni all'estremo difensore, l'unica conclusione di Celli finisce abbondantemente alta. al 14' Malcore fa le prove del gol, il Teramo si fa sorprendere in contropiede, lancio di Giandonato per il numero 23 che entra in area e da posizione defilata calcia col destro, bravo Gomis a respingere in tuffo. Passano soli due minuti e ancora dai piedi di Giandonato parte un lancio per Malcore che scatta sul filo dell'offside, anticipa con la punta del piede l'uscita alla disperata di Gomis e di petto a porta vuota mette in rete. I canarini tornano a segnare dopo oltre 500' di astinenza. Vemmenti le proteste dei padroni di casa che chiedono una posizione irregolare ma per l'arbitro è gol. Da quel momento la partita si incattivisce, fioccano i cartellini e le interruzioni per falli e mischie varie. Il Teramo ci prova di testa, la prima volta con Infantino che da buona posizione allarga troppo ma è soprattuto Sparacello da due passi a sprecare una ghiottissima occasione, bravissimo in tuffo Marcantognini a sventare la minaccia. Nei minuti finali un'occasione per parte, Gomis si supera per respingere un destro a colpo sicuro di Malcore che sfiora la doppietta, e poi è reattivo a tornare sul pallone dopo un rimpallo anticipando sulla linea il tap-in a porta vuota di Lupoli, mentre nell'ultimo minuto di recupero Fiordaliso di testa impatta male sul secondo palo consentendo al solito Marcantognini di salvare d'istinto. La ripresa si apre con un doppio decisivo intervento ancora di Marcantognini che salva prima d'istinto sul tocco ravvicinato di Sparacello e poi sul prosieguo dell'azione si super in tuffo sul sinistro da vicino di De Grazia. Il Teramo spinge soprattutto a destra dove Ventola sembra inarrestabile ma il duo d'attacco non riesce a pungere. Inizia la girandola di cambi e tra sostituzioni e uomini a terra il gioco è molto spezzettato nel secondo tempo.
Maurizi le prova tutte inserendo tutti gli attaccanti, Cappa, Zecca e Barbuti, e negli ultimi minuti si assiste come prevedibile al forcing finale degli abruzzesi che ci provano con Infantino che calcia a lato, e con Ventola e Barbuti che trovano ancora l'opposizione di Marcantognini. L'ultimo tentativo è di Fiordaliso ma la mira è imprecisa e il Teramo si deve arrendere.
TOP
Ventola (Teramo): l'esterno destro del Teramo è senza dubbio il più vivace e pericoloso e lo si vede sin dal primo minuto quando un suo bel sinistro scalda i guanti di Marcantognini. Non smette mai di correre, soprattutto nel secondo tempo le sue iniziative sono tantissime ma non ne approfittano i suoi compagni. Dopo l'uscita di Spighi guadagna i gradi di capitano e trascina i suoi al forcing finale. Ci prova con un destro potente da fuori area ma di fronte trova un portiere in giornata di grazia. IMPRENDIBILE
Marcantognini (Fermana): i tre punti arrivano grazie al centro dei Malcore ma grande merito per la vittoria è del giovane portiere marchigiano che para tutto quello che arriva dalle sue parti. Inizia dopo appena un minuto sul sinistro di Ventola, ma è soprattutto decisivo sul colpo di testa ravvicinato di Sparacello nel primo tempo e ad inizio ripresa prima deviando d'istinto sullo stesso Sparacello e poi volando sul sinistro ravvicinato di De Grazia. Nel finale assicura i tre punti prima su Barbuti e poi sulla botta di Ventola da fuori area. DECISIVO
FLOP
Sparacello (Teramo): il duo d'attacco del Teramo non è in serata, sia lui che Infantino giocano pochi palloni e sprecano molto. Nel primo tempo il numero 32 ha sulla testa un pallone d'oro da spingere in rete ma lo spreca facendosi ipnotizzare da Marcantognini. Ad inizio ripresa ha subito la possibilità di rifarsi ma sotto porta la sua deviazione su cross teso di Ventola è ancora salvata dal portiere ospite che d'istinto gli nega la gioia del gol. Al forcing finale assiste dalla panchina perchè Maurizi lo toglie per far posto a Barbuti. SPRECONE
Iotti (Fermana): il laterale destro soffre soprattutto nel primo tempo la verve e la velocità di Celli che spinge molto e mette in mezzo palloni pericolosi. Dopo il gol di Malcore sale il nervosismo e lui battibecca con De Grazia prenendosi io giallo. Nel secondo tempo l'azione del Teramo si sposta a destra e lui vive momenti più tranquilli salvo poi uscire anzitempo per un leggero infortunio. NERVOSO
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