Top & Flop di Triestina-Monza

Termina 3-1 la gara del 'Nereo Rocco' tra Triestina e Monza, valida per la quinta giornata di ritorno del Girone B. Finisce così la striscia di imbattibilità dei brianzoli che durava dall'11 dicembre: dopo un primo tempo chiusosi a reti bianche e con gli uomini di Brocchi capaci di costruire almeno due occasioni importanti con Brighenti e con Lora (quest'ultimo ha colpito la traversa con un pallonetto a Offredi battuto) contro l'unica dei padroni di casa (un destro di Beccaro in apertura di match), nella ripresa succede di tutto. Pavanel inserisce Petrella e Mensah al posto di Hidalgo e Beccaro e la musica cambia: al 50' Procaccio viene messo giù in area da Marconi e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto 'El Diablo' Granoche non sbaglia. Prima del raddoppio rossoalabardato, si infortuna Brighenti e viene sostituito da Reginaldo. Quindi al 58' ecco il secondo episodio chiave: sugli sviluppi di un corner viene sanzionato col secondo penalty un tocco di mano di Scaglia. Ancora Granoche sul dischetto: Guarna stavolta intuisce ma non basta. Passano 9' e c'è il tris: contropiede magistralmente orchestrato sull'asse Procaccio-Petrella e finalizzato da Steffè. Gara virtualmente chiusa visto che il Monza non riesce a reagire e riesce ad accorciare le distanze solo all'88' ancora dal dischetto: l'arbitro vede un tocco di mano di Pizzul su una conclusione di Marchi e D'Errico dagli undici metri non sbaglia. Triestina che con questo successo rosicchia un punto al Pordenone che oggi non è riuscito ad andare oltre al pari contro il LR Vicenza V. Monza che si vede scavalcato in classifica da Sudtirol e Ravenna. Ecco quindi i top e flop dell'incontro:

TOP:

Procaccio/Petrella/Granoche (Triestina): la vittoria odierna corre sul filo del trio d'attacco alabardato. Procaccio si va a prendere il primo rigore ed è protagonista con Petrella (subentrato ad inizio ripresa ad Hidalgo) della rete del 3-0 di Steffè. Petrella inoltre avrebbe persino l'occasione per il poker, ma dopo un'azione in solitaria calcia troppo alto. Infine 'El Diablo' si prende la responsabilità dei due rigori e non delude TRIO DELLE MERAVIGLIE

Ettore Marchi (Monza): quando una gara termina con una sconfitta per 3-1 più che il migliore è più facile pensare al 'meno peggio'. L'attaccante biancorosso è il prescelto perché nel primo tempo è l'autore dell'assist per il pallonetto di Lora che avrebbe meritato maggiore fortuna e perché coi suoi movimenti fatica a dare punti di riferimento alla Triestina che spesso lo deve fermare con le cattive (chiedere a Lambrughi che si becca anche il giallo). E' grazie a lui se il risultato alla fine è meno pesante, visto che il tocco di Pizzul viene rilevato su una sua conclusione. Con lui comunque da segnalare Ceccarelli che, nonostante sia subentrato nella ripresa, dimostra di essere l'uomo più in forma tra i biancorossi COMBATTENTE

FLOP:

Nessuno nelle file della Triestina: come sempre le valutazioni sono influenzate dal risultato finale. Se Lora non avesse colpito la traversa, saremmo qui a mettere la croce ai due centrali che lo sono persi permettendogli il pallonetto. Se il rigore per il Monza non fosse valso solo il gol della bandiera, probabilmente avremmo evidenziato con la matita rossa il tocco di mano del neoentrato Pizzul. Ma nel complesso di una gara che ha visto la Triestina bloccare una squadra in salute e in fiducia, che - come detto - non perdeva dall'11 dicembre scorso diventa tutto irrilevante SBAVATURE ININFLUENTI

Marconi/Scaglia (Monza): non è giornata per i centrali biancorossi (e probabilmente neppure per Fossati in mediana, che sparisce nella ripresa). L'ex Cremonese è protagonista sul primo rigore concesso alla Triestina, essendo autore del fallo su Procaccio; l'ex Cittadella sul secondo, con l'arbitro a punire un suo tocco di mano. Sulla coscienza hanno così il 2-0 alabardato, con la squadra che a quel punto patisce il contraccolpo psicologico e praticamente sparisce dal campo NON E' GIORNATA!